“In vista della ‘fase 2’, non possiamo non dirci preoccupati per la situazione sui mezzi pubblici. Proprio oggi pomeriggio (ieri, ndr), un autista Ataf è stato aggredito da un cittadino straniero appena uscito dalla Caritas di via Baracca che non indossava la mascherina ed è stato per questo invitato a dotarsene per restare a bordo. L’uomo si è rifiutato di rispettare la regola e ha cominciato a inveire contro passeggeri ed autista, prendendo a calci e pugni il mezzo, ed è poi scappato mentre l’autista chiamava col proprio cellulare la Polizia”. Lo racconta il capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi.
“La situazione alla Caritas di via baracca è una bomba ad orologeria. La recente crisi ha causato un aumento di afflusso alla mensa ed è praticamente impossibile far rispettare le norme di distanziamento e di protezione – aggiunge Draghi –. Come si fa a garantire la sicurezza e la civile convivenza in zona? E come si può evitare l'affollamento sui mezzi Ataf? Occorre dare risposte ai cittadini”.
“Da parte di Fratelli d’Italia piena solidarietà al lavoratore aggredito” conclude il capogruppo di centrodestra.