10 APR 2025
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Campi Bisenzio Carabinieri Forestali arrestato cinese per coltivazione di peyote

Sequestrate 146 piante.

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il sequestro dei Forestali il sequestro dei Forestali © Carabinieri Forestali
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I Carabinieri Forestale di Ceppeto hanno effettuato un accertamento presso alcuni terreni di  via Mammoli a Campi Bisenzio per verificare la produzione orticola.

L’attività era gestita da un coltivatore diretto di nazionalità cinese e i Carabinieri forestali, nel corso del sopralluogo, hanno notato all’interno di una serra, la presenza, tra varie piante grasse e specie liberamente detenibili e commerciabili, di esemplari di Peyote (genere Lophophora spp. Williamsii, frici e viesca) quantificate nel numero di 146.
Il peyote è un piccolo cactus con un fusto globulare sferico e con protuberanze rotondeggianti ricoperte di peluria.

Queste piante possono contenere mescalina che costituisce una sostanza stupefacente secondo la Tabella I del D.P.R. n. 309 del 1990, Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope.
E’ diffuso in talune comunità il ricorso al peyote, tramite masticazione delle protuberanze (bottoni). Il prezzo di mercato può aggirarsi sui dieci euro per una piantina di uno/due centimetri.

Nei contenitori utilizzati per la coltivazione delle piante, vi erano riportati i dati relativi alla specie, la data di attecchimento, codici non identificabili e in alcuni casi il prezzo.

Il responsabile della produzione dichiarava di coltivare per sé le piante, ignaro della tipologia di pianta e dei suoi effetti psicotici, limitandone un uso a scopi terapeutici e antidolorifici.

L’uomo è stato segnalato all’AG per coltivazione di sostanze stupefacenti e i militari hanno sequestro le 146 piante di peyote per le successive verifiche ed analisi.

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