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Riscaldamento spento per un guasto, gli studenti della Balducci si rifiutano e tornano a casa: aperto il dibattito

In merito al tema si è espressa la consigliera comunale Cecilia Cappelletti

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Balducci Pontassieve Balducci Pontassieve © Ok!Valdisieve
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Caos ieri mattina - 30 novembre - a Pontassieve dove alcune classi della Scuola superiore Balducci, dove studiano moltissimi studenti della Valdisieve, hanno deciso di non entrare nelle aule a causa delle temperature troppo basse determinate dalla mancata accensione dell'impianto di riscaldamento per un guasto. Eccetto la giornata di oggi, con temperature eccezionalmente alte, gli scorsi giorni hanno rilevato temperature particolarmente basse. L'impianto, di responsabilità della ditta appaltatrice, è stato oggi oggetto di un sopralluogo. 

In merito alla questione si è espressa la consigliera comunale Lega Cecilia Cappelletti: 

"E’ assurdo che le scuole superiori debbano rimandare a casa gli studenti o che gli stessi decidano di non entrare in aula perché non funziona l’impianto di riscaldamento e che ciò accada perché la Città Metropolitana non è intervenuta nei confronti di chi ha vinto l’appalto per la manutenzione!

Ieri è accaduto anche all’Istituto superiore Balducci di Pontassieve dove gli studenti hanno abbandonato le aule.

Soltanto dopo che si sono verificati i problemi in così tante scuole superiori, si sente dire “convocheremo un tavolo con la ditta che ha vinto l’appalto”, che sembra non aver ottemperato i termini contrattuali per la manutenzione degli impianti di riscaldamento. Eppure, tutti gli inverni ci troviamo di fronte a queste problematiche.

Se la ditta non ha svolto a regola d’arte ciò che doveva eseguire, la Città Metropolitana doveva comunque verificare e controllare; e se le penali non sono sufficienti, il contratto deve essere risolto. Studenti, insegnanti e tutto il personale scolastico meritano attenzione e rispetto.

Sarà mia cura provvedere a richiedere con un’interrogazione formale all’amministrazione metropolitana se è stato provveduto alle opportune e necessarie verifiche degli impianti in tutte le scuole dell’area metropolitana fiorentina. Non deve accadere che non si possa fare lezione perché l’impianto di riscaldamento non è stato verificato da chi ha il dovere di farlo!"

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