Si chiude domenica la mostra di Maria Luisa Vallomy © n.c.
Come abbiamo precedentemente scritto, sabato 3 ottobre 2015, presso il Palazzo Pretorio di Barberino, si è inaugurata la mostra “Grembo Amoroso”di sculture e incisioni di Maria Luisa Vallomy, professoressa borghigiana. Nella splendida sala Vangi, alla presenza di un folto pubblico, di personalità della cultura dell'arte e della politica, (fra gli altri prof. Lia Brunori, Carla Romby, Francesco Apergi, Niccolò Niccolai, Riccardo Benvenuti, i pittori Enrico Pazzagli, Cristina Monti, Marta Morolli, Luciana e Patrizia Gabellini, Sandra Maggi Presidente dell'Ospedale degli Innocenti, gli assessori del Comune di Barberino e l'assessore al Comune di Firenze Giovanni Bettarini), il Vice Sindaco Di Maio e il prof. Bitetti della locale Pro Loco, cui si deve l'iniziativa, hanno introdotto la manifestazione. La figura e l'opera dell'artista sono stati in seguito illustrati dallo storico dell'arte prof. Marco Pinelli, curatore della presentazione. Il critico definendo Maria Luisa Vallomy "una delle più valide e interessanti artiste mugellane", ha evidenziato che il tema dell'esposizione"...la maternità, è inteso come forza generatrice del pensiero e dei sentimenti... Ecco il senso di opere potenti e intense come "La maternità" del 2015, splendida terracotta smaltata, di potente sapore arcaico... La serie dei"totem" intitolati "Nuvole al Montcervier", riecheggiano i lavori dei lapicidi medievali col loro andamento spiraliforme e verticale... Altre opere sono dotate di sottile e malinconica musicalità... Le incisioni infine, eseguite con varietà di tecniche, risultano sorprendentemente espressive e raggiungono livelli di assoluto interesse. La capacità di aderire così intimamente al fluire della vita edi esprimerlo con tanta efficacia è appannaggio esclusivo degli artisti veri, di chi possiede un linguaggio personale e maturo". La mostra chiuderà domenica 18 ottobre 2015 e sarà aperta tutti i giorni nell'orario della Biblioteca (9,30-12,30 15-18,30), sabato e domenica dalle 17 alle19. Una scultura inerente al tema della mostra di Maria Luisa Vallomy (Foto Andrea Lapi – Borgo San Lorenzo)
