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Con il drone sul parco di Pratolino per realizzare immagini 3D

Esperimento condotto dai tecnici della Città Metropolitana di Firenze con Anci e Regione Toscana

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Le immagini realizzate Le immagini realizzate © Met
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È in corso al Parco Mediceo del Pratolino a Vaglia un evento organizzato dalla Città Metropolitana di Firenze in collaborazione con Anci Toscana e Regione Toscana sull'uso dei droni per l'acquisizione di immagini finalizzate alla creazione di modelli 3D, "ortofotomappe georeferenziate" e modelli digitali del terreno, nell'ambito del progetto di sperimentazione della piattaforma di fotogrammetria regionale, con una ricaduta molto positiva ai fini della Viabilità e della Protezione civile.

Grazie al supporto fornito da Anci Toscana, sono state organizzate dalla Città Metropolitana di Firenze insieme a Regione Toscana delle attività di volo e rilievo fotogrammetrico nel Parco Mediceo del Pratolino a Vaglia.
Durante la giornata sono stati condotti voli dimostrativi utilizzando vari tipi di droni. In particolare i tecnici della Città Metropolitana hanno pianificato un volo aerofotogrammetrico con un modello di drone ad ala fissa (aeroplano) illustrando ai presenti le potenzialità del mezzo aereo a pilotaggio remoto ad ala fissa, utile a fare rilievi di grandi spazi.
Il programma prevede alcuni rilievi di particolari architettonici alla paggeria e al "Diamante", prototipo di mini-centrale elettrica nella quale l'energia radiante solare viene trasformata in energia elettrica per mezzo di pannelli fotovoltaici opportunamente disposti sulla superficie di una sfera reticolare in acciaio all'ingresso del parco.

Le immagini acquisite dai voli con drone sono state inviate in tempo reale alla piattaforma aerofotogrammetrica della Regione per essere elaborate in modelli 3D.

Sono già 18 le amministrazioni toscane che hanno aderito alla Fase 1 del Progetto di Piattaforma Fotogrammetrica Toscana, a soli tre mesi dall'avvio ufficiale avvenuto a fine dicembre al Campo Volo Gae di Empoli: qui hanno potuto testare le potenzialità di queste tecnologie e comprenderne i vantaggi a supporto delle attività ordinarie (e non solo per le emergenze).
Dunque un progetto concreto dove l'hardware (i droni e le fotocamere di cui sono dotati), il software (la piattaforma di elaborazione fotogrammetrica sul Sistema Cloud Toscana messa a disposizione dalla Regione) e le competenze del gruppo di lavoro Anci-Regione, consegnano, chiavi in mano, un sistema accessibile a tutte le pubbliche amministrazioni del territorio (dai Comuni più piccoli a quelli più grandi e strutturati) capace di ottimizzare tempi e costi di rilievi diventati ormai esigenza quotidiana per molte attività delle amministrazioni.
È sufficiente anche meno di un'ora per acquisire e elaborare le immagini con una qualità e precisione difficilmente raggiungibili con strumenti "ordinari", e ottenere nell'arco della stessa giornata modelli in tre dimensioni, immagini georeferenziate, oppure immagini unite per formare, come in un mosaico, una foto unica di una porzione più ampia di territorio (gigapixel), o ricostruire un modello digitale del terreno (Dtm) o degli elevati (Dem).

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