Valdarno Valdisieve: Servono le risorse per la gestione delle foreste © n.c.
Rufina - Il Consiglio dell’Unione Valdarno e Valdisieve ha approvato all’unanimità un ordine del giorno per chiedere alla Regione Toscana di stanziare al più presto le risorse finanziarie da trasferire agli enti delegati per le attività relative alla gestione del patrimonio forestale, quali: forestazione, gestione del patrimonio agricolo-forestale, gestione del vincolo idrogeologico e antincendi boschivi. Le varie "Unioni di Comuni" gestiscono nel proprio territorio le funzioni soprelencate, per conto della Regione Toscana. Più nel dettaglio, l’UCVV ha raggiunto risultati di gestione al di là delle aspettative. Dalla nascita degli impianti di teleriscaldamento, al centro di formazione ed aggiornamento degli operai forestali a Rincine, fino alla fondazione della stessa Foresta Modello delle Montagne Fiorentine, unica e virtuosa proposizione di un nuovo modo di gestione dei boschi. Si sono verificati anche una serie di altri risultati positivi: il costante incremento dei proventi della vendita del legname; il progressivo ripristino di rifugi, bivacchi e altre aree attrezzate destinate alla fruizione turistica; la manutenzione delle reti viarie e dei sentieri; la ristrutturazione e valorizzazione di fabbricati e terreni agricoli Tutt’attività molto importanti per un territorio di tale concentrazione boschiva; che per rimanere su questi livelli di prestazione di servizi, necessita di finanziamenti adeguati. In merito la Regione Toscana prevede per il 2016 risorse ridotte – come è possibile leggere nell’ordine del giorno - tali da non garantire un corretto svolgimento di tutte le attività previste dalla delega. Rappresentanti dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e dell’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (UNCEM) si sono già più volte incontrati con quelli della Regione, per comunicare le proprie esigenze ed avere delle risposte, in vista della predisposizione del bilancio preventivo. Per queste ragioni il consiglio dell’UCVV ha chiesto alla Regione Toscana - di provvedere quanto prima alla definizione delle risorse finanziarie da trasferire agli enti delegati, in modo congruo rispetto alle azioni intraprese per la gestione della delega, stante l’impossibilità e l’indisponibilità per i Comuni e per l’Unione di Comuni di imputare a carico del proprio bilancio oneri legati alla gestione della forestazione. Il Presidente dell’Unione Aleandro Murras e l’Assessore alla Forestazione Alessandro Manni, Sindaci rispettivamente dei comuni di Londa e San Godenzo, si auspicano - che la Regione Toscana non resti insensibile alle varie richieste avanzate da ANCI, UNCEM, Unioni di Comuni Toscane e dai rappresentanti dei lavoratori forestali, atte a far riconsiderare la propria posizione in merito, che sempre più appare, se non di abbandono, quanto meno di rinuncia ad una politica di salvaguardia del territorio montano e forestale, grandissima parte del territorio toscano, con ben 110 mila ettari di foreste demaniali.
