Vicchio - piazza © Comune di Vicchio
Il Comune di Vicchio si prepara a soffiare sulla bellezza di ben 700 candeline con celebrazioni solenni. Si svolgerà, infatti, nella giornata di Domenica 27 ottobre, la celebrazione per i sette secoli del Comune di Vicchio a partire dalla sua fondazione nel 1324. Anno in cui fu eretta la cinta di mura che racchiudeva l'area più ampia dell' "antico Vico", chiamato anche 'Castrum Vichii'. Un avvenimento fondamentale in cui il borgo entrò definitivamente a far parte del contado fiorentino, dando il via a una stagione di sviluppo che fece di Vicchio un'importante sede di podesteria.
Il programma è già tutto pronto e per l'occasione, è stato preparato per i cittadini un autentico viaggio nel tempo, sullo stile del celebre film "Non ci resta che piangere", che li porterà fino al Medioevo, in particolare nei primi decenni del XIV secolo. Nel Comune, infatti, calerà una suggestiva atmosfera medievale che riporterà il borgo fino al '300, con rievocazioni storiche e festeggiamenti.
Non solo divertimento e suggestione, ma per l'occasione sono stati anche pensati momenti di riflessione e approfondimento storico. Infatti, nella giornata di Sabato 26 ottobre, alle ore 17:00, con la prima delle quattro conferenze racchiuse sotto il titolo "Vicchio Terra Nuova del Mugello".
Paolo Pirillo, docente di Alma Mater Università di Bologna, terrà invece la conferenza "1324. La rifondazione dell'abitato: antagonisti e strategie", che ha l'obiettivo di mettere a fuoco gli eventi e il contesto che segnarono la nascita del nuovo abitato.
