
Vicchio oggi è stato protagonista di una puntata della Vita in Diretta. Si parlava della sentenza della Corte Europea sui crocifissi in classe; che nei mesi scrorsi ha dato ragione ad una signora finlandese che chiedeva la rimozione dei crocifissi dalle scuole di Padova. Sentenza contro la quale il governo italiano ha vinto un ricorso; ma che il Consiglio Comunale di Vicchio ha sottoscritto.
Davanti alle telecamere della Rai (ironia della sorte proprio sotto i portici della Pieve) hanno esposto le loro ragioni i favorevoli ed i contrari all'esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici. Ed ha parlato anche una custode della scuola media. Che ha assicurato che nelle 'sue' aule di crocifissi proprio non ce ne sono. Da svariati anni.
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Una piccola folla si è raggruppata per seguire la diretta. Tra i camion-regia della Rai e sotto una fastidiosa pioggerella. Politici e Consiglieri Comunali, protagonisti della vicenda, non hanno potuto parlare perché siamo in regime di Par Condicio. Ma durante la giornata le prese di posizione sono arrivate numerose.
A partire da quella del sindaco, Roberto Izzo, che raggiunto al telefono ha spiegato come i membri della maggioranza abbiano avuto libertà di coscienza nel voto. E come, a suo dire, si sia di fronte più a una speculazione politica che a un caso che avrà concreti riflessi amministrativi.
Arrivata anche una nota dell’Udc provinciale; che si complimenta con il sindaco per il voto personale ma si rammarica per l’assenza dei due consiglieri di centro destra. E proprio il centro destra, in una replica sottolinea la spaccatura nella maggioranza e rigetta ogni responsabilità; spiegando che l’Ordine del Giorno sarebbe passato anche in loro presenza.
Nelle foto: Lo staff Rai in Piazza Giotto (in alto e qui sopra) e i preparativi (in basso)
Foto OK!Mugello