
Il 2016 mugellano si è concluso con la pubblicazione in formato ebook di una raccolta di racconti brevi, dal titolo “Scommetto di no” , all’interno dei quali è possibile trovare scorci e attimi di una quotidianità che può appartenere a ciascuno di noi. È questo l’intento di Bruno Confortini, scrittore e giornalista mugellano, originario di Vicchio dove tutt’ora vive e scrive. Ed è proprio fra il 2008 e il 2016 che scrive questa serie di racconti oggi raccolti e pubblicati tramite “Meligrana Editore” in una raccolta contenente 24 storie che parlano della vita, della quotidianità, del rapporto che ognuno di noi potrebbe avere con il mondo, il tutto narrato grazie a diversi protagonisti, personaggi inventati all’interno dei quali però ognuno di noi potrebbe scorgere un conoscente, un amico, o semplicemente un passante con il quale si è scambiato due parole per strada o in un bar. 24 racconti che traggono ispirazione dalla vita, da quella vita che ogni tanto non ci accorgiamo di vivere, perché normale routine o perché troppo presi dalla frenesia del lavoro e dei mille impegni che si susseguono inesorabili nelle nostre giornate. 24 racconti che parlano anche delle vite degli altri, di cui spesso non ci interessiamo, di cui spesso non sappiamo niente, ma che magari trovano dei punti di contatto con la nostra senza accorgersene, un saluto, un sorriso, qualche parola, o anche semplicemente aver preso un treno assieme. 24 racconti, dunque, che partono da una riflessione dello scrittore, rubando momenti alla quotidianità propria e degli altri per veicolare, tramite un linguaggio semplice ed una composizione breve, una serie di emozioni che spesso non riusciamo a concederci o a percepire. Con questa pubblicazione Bruno Confortini chiude il 2016, in attesa che nel 2017 la raccolta venga pubblicata anche in versione cartacea, ed all’interno delle pagine di questo libro, digitali o fisiche che siano, vi convoglia tutti i pensieri che per 8 anni hanno ispirato la sua scrittura. 8 anni in cui è cambiato il panorama attorno allo scrittore, dando luogo a situazioni che sicuramente hanno ispirato il lavoro, all’interno del quale ognuno di noi potrebbe rivivere pure momenti che gli sono appartenuti. Bruno Confortini, oltre che scrittore, è un giornalista che cura molte rubriche di storia locale, cultura e sport per alcuni periodici locali. Vanta numerose pubblicazioni e collaborazioni tramite le quali ha raccontato la storia del mugello, di Firenze e delle zone limitrofe, andando a scavare nei ricordi della nostra terra, dai quali sono scaturite opere come “Monte Giovi. Se son rose fioriranno” oppure “Da San Frediano a Mauthausen”. Ha già trovato spazio sul nostro giornale nel 2013 quando fu fra i 25 vincitori del Premio Letterario “Racconti nella Rete 2013” grazie al racconto “Come una gondola”, ai tempi definito dall’autore stesso il suo miglior racconto. Molti sono i riconoscimenti che Bruno Confortini ha ricevuto nella sua carriera da scrittore, riconoscimenti che ne hanno aumentato ovviamente la notorietà e gli hanno permesso di pubblicare molti suoi racconti su antologie e raccolte. Nell’intervista rilasciata ad ok!Mugello ormai più di tre anni fa disse: «Ho molto lavoro dietro, insomma. Per il futuro spero di proporre in una raccolta i miei racconti». Rileggendo ad oggi questa frase siamo contenti che questo futuro sia finalmente arrivato, così da poter dare il giusto spazio ad un autore che scrive della realtà che lo circonda, concedendo ai lettori un attimo di emozione all’interno di una quotidianità che nasconde più di quanto non immaginiamo. L’obiettivo di Confortini è quello di svelarci questo di più.