
Anche al carnevale di Borgo San Lorenzo sarebbe sbarcata la maschera da guerriero dell'Isis. La maschera, giudicata da molti come inopportuna e di cattivo gusto, era indossata da un bambino accompagnato dalla madre; che evidentemente non si scomponeva troppo per il travestimento del figlio. Non sono mancate, però, immediate reazioni sui social network. Daniela, ad esempio, scrive su Facebook:
Domanda a una mamma di Borgo San Lorenzo e dintorni: cara mamma che ieri, al carnevale di Borgo San Lorenzo, giravi tranquillamente con il tuo bambino travestito da guerriero dell'ISIS, come fosse uno dei tanti possibili travestimenti, ti chiedo:lo avresti vestito da nazista? Sarei curiosa anche di sapere da chi lo hai comprato, e chi li fabbrica!Già lo scorso anno, per la verità, in varie parti d'Italia per carnevale si erano verificati episodi del genere e si erano levati cori di proteste e indignazione. Ora la cosa pare aver raggiunto anche il Mugello.
Priva di polemiche, fortunatamente, è stata invece l’iniziativa Pane e Coriandoli del Reale Casinò di Bagni di Lucca. Anche in questo 2018, come già era accaduto l’anno passato, i bambini sono stati al centro di una festa che si è protratta dalle 14:00 di domenica 12 febbraio. In cartellone, attività di ballo, animazione e face painting.
Naturalmente, il clima che circonda la questione casinò non è dei più leggeri al momento. Basti pensare a tutte le iniziative legali volte a combattere ludopatia e dipendenze da gioco. La Toscana è in prima fila, con la recente legge regionale sulla prevenzione delle dipendenze da gioco d’azzardo. A livello nazionale, invece, questa lotta ha preso forma concreta con il Decreto Dignità. Entrato in vigore a giugno, il Decreto vieta qualsiasi forma di pubblicità, diretta o meno, dei vecchi e nuovi casino AAMS e non solo.
Una misura che ha già iniziato a far discutere. In una situazione così polemica, un’iniziativa di indubbio valore sociale come quella del Reale Casinò di Bagni di Lucca merita senz’altro di essere lodata.