8 APR 2025
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Assemblea pubblica a Corella: “L’alternativa all’eolico industriale c’è. M’illumino col Sole”

Domenica 6 aprile confronto aperto sulle criticità del progetto Monte Giogo di Villore-Corella e le alternative sostenibili

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A Corella A Corella © nc
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Domenica 6 aprile alle ore 15.00, presso l’agriturismo Universal Harmony di Corella, nel Comune di Dicomano, si terrà un’assemblea pubblica promossa dal Comitato Tutela Crinale Mugellano Crinali Liberi e dalla Coalizione Ambientale TESS – Transizione Energetica Senza Speculazione. Il titolo dell’iniziativa è già un manifesto d’intenti: “L’alternativa all’eolico industriale sui crinali c’è! M’illumino col Sole, cammino sui Sentieri, volo con il Vento della biodiversità”.

Durante l’incontro verranno illustrate, con parole e immagini, le numerose criticità del progetto eolico Monte Giogo di Villore-Corella, che prevede l’installazione di gigantesche torri eoliche in uno dei tratti più fragili e preziosi dell’Appennino Tosco-Romagnolo, al confine con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

L’assemblea vuole anche rappresentare una risposta concreta al recente disastro ambientale del Torrente Rovigo, dove è emersa una discarica sotterranea degli anni ’70. “Il Mugello non può diventare la discarica di Firenze – spiegano i promotori – né in senso reale né come territorio da sfruttare per i consumi energetici della città”.

L’appuntamento si inserisce idealmente anche nel percorso che porterà alla Marcia della Pace a Barbiana, rilanciando con forza il messaggio di I CARE: “Abbiamo bisogno di pace con la natura e tra i popoli, non di opere calate dall’alto che distruggono i crinali, le foreste e gli habitat unici del nostro Appennino”.

Secondo i comitati, la recente alluvione che ha colpito il Mugello, causando frane anche a Corella e Villore, ha dimostrato quanto sia rischioso intervenire in aree già compromesse dal dissesto idrogeologico. “L’apertura di strade, sbancamenti e cementificazioni aggravano la situazione e aumentano i rischi per la popolazione”.

Nel corso dell’incontro saranno discusse e approfondite le alternative possibili e sostenibili, come l’utilizzo di superfici già cementificate per l’installazione di impianti fotovoltaici, lo sviluppo di comunità energetiche pubbliche e democratiche e una transizione energetica che non sacrifichi i territori, ma li coinvolga in modo consapevole e rispettoso.

L’invito è rivolto a tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Mugello, dei suoi torrenti e dei suoi crinali: “Vogliamo costruire un’altra visione di sviluppo, fuori dalle logiche del profitto e dell’esproprio, nel segno della tutela ambientale, della giustizia sociale e della partecipazione”.

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