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Barberino, 10 anni di Airalzh Onlus: oggi l'associazione al Ministero della Salute per presentare l'indagine sulla percezione dell'Alzheimer

Per celebrare i primi 10 anni l'associazione, con sede a Barberino,ha presentato a Roma un’importante campagna sulla percezione dell'Alzheimer nella popolazione

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Airalzh Decennale_ Fondatori Ricercatori e Pazienti in cammino Airalzh Decennale_ Fondatori Ricercatori e Pazienti in cammino © Studio Nazari
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In occasione della Giornata Mondiale Alzheimer (21 Settembre) – e per celebrare i primi 10 anni della sua attività di ricerca medico-scientifica - Airalzh Onlus (Associazione Italiana Ricerca Alzheimer) ha presentato quest’oggi, al Ministero della Salute, un’importante campagna di sensibilizzazione e i dati di un’indagine sulla percezione della malattia di Alzheimer nella popolazione italiana. Presenti anche le co-Presidenti dell’Intergruppo Parlamentare per le Neuroscienze e l’Alzheimer On. Annarita Patriarca e Sen. Beatrice Lorenzin.

La campagna di sensibilizzazione è stata realizzata per invitare la popolazione ad essere maggiormente consapevole dei benefici di un corretto stile di vita, e ad adottarlo anche come prevenzione alle demenze. Si prefigge di offrire degli strumenti di informazione per seguire uno stile di vista sano, con particolare riferimento all’importanza dell’esercizio fisico, di una dieta equilibrata e di una buona qualità del sonno. L’obiettivo è promuovere l’accesso ad un minisito dal quale è possibile consultare e scaricare gratuitamente dei quaderni divulgativi basati sulle più recenti indagini scientifiche, scritti in modo semplice e immediato/fruibile.

Questa campagna è nata a seguito di un’indagine - realizzata per conto dell’Associazione stessa da Walden Lab di Paolo Anselmi – sulla percezione della malattia di Alzheimer nella popolazione italiana. E’ emerso che, nonostante il 49% della popolazione sia preoccupata che l’Alzheimer possa in futuro riguardarla personalmente o colpire una delle persone care, solo 1 italiano su 10, si dichiara “molto informato” su questa patologia, la maggior parte della popolazione si è detta interessata a conoscerla maggiormente.

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