
Ricordini ed escrementi non raccolti, che imbrattano strade e marciapiedi. Dopo che, nei giorni scorsi, la questione dei controlli a cani e padroni ha fatto parlare per la 'linea dura' scelta a Firenze dall’assessore alla polizia municipale, Federico Gianassi, anche OK!Mugello ha intervistato il comandante della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni del Mugello (Stefano Baldini) per conoscere la situazione nei nostri paesi. Intanto quello che è successo a Firenze: 19 vigili, in conformità della relativa legge regionale, hanno effettuato delle ispezioni (che, da ora in avanti, saranno quotidiane in molte aree di Firenze) in piazza d’Azeglio, controllando che i padroni degli amici a quattro zampe fossero dotati di un sacchetto “o qualsiasi altro strumento che possa essere utilizzato per raccogliere il bisognino” e multandoli in caso contrario: su 191 padroni ne sono stati multati 19, dei quali solo due per il problema legato alle deiezioni, ma, nel cui caso, con una multa salata: 160 euro! (dati riportati da La Nazione). A prescindere dai giudizi di merito sulle misure sopra adottate e sull’entità delle multe, abbiamo contattato il comandante della municipale del Mugello, Stefano Baldini, chiedendogli quale sia la situazione attuale nel nostro territorio relativamente a tale problematica. Gentilmente, il comandante ci ha confermato che sì, tale disagio è presente anche nella nostra zona e che non sono rari i conseguenti casi di lamentela. Tuttavia, spiega Baldini, la questione concreta, ossia quella con cui si sono più volte trovati faccia a faccia gli agenti della municipale (almeno nel nostro territorio), non è tanto l’incontro di padroni sprovvisti di strumenti idonei a raccogliere “i ricordini” dei loro amici pelosi: quasi tutti, infatti, sono dotati di tali “attrezzature”. Il problema è che raramente ne fanno uso, o comunque solo quando vedono un agente della municipale nelle vicinanze. Gli agenti, però, continuano con il loro lavoro di ricerca e infatti, ci ha informato il comandante, anche da noi sono già state effettuate le prime sanzioni pecuniarie. La speranza è che l’opera di controllo intensificatasi in questi giorni continui, che non perda la sua efficacia e che funzioni da deterrente a questo (ahimè diffuso) vizio dei padroni di animali, così che tutti possano passeggiare tranquillamente per la strada senza il pericolo di incorrere in qualche spiacevole sorpresa.