Romagnoli e Verdi, i due esponenti di spicco di Borgo in Comune © NN
A Borgo San Lorenzo, si aggiungono ogni settimana elementi che fanno presagire eventuali aggregazioni in vista delle prossime Amministrative. Con la destra ancora assente, il centro sinistra è bello vivace e ci pensa il PD ad animare questa parte politica. Dopo la diatriba per la candidatura Becchi, la sx PD si stacca e crea la lista "Progressisti e democratici per Borgo" , il Sindaco uscente Omoboni, prende la strada verso Palazzuolo sul Senio per garantirsi un seggio per rimanere Presidente della SdS, adesso la nota di Borgo in Comune che pubblichiamo di seguito che non lo scrive, ma fa capire chiaramente e non è una novità, l'intenzione di procedere ad una alleanza di scopo con i Progressisti e Democratici per Borgo.
Borgo in Comune, nata come uno spazio che riaggregasse una parte della sinistra locale e come luogo di costruzione di una proposta amministrativa alternativa a quella espressa dalla passata e attuale amministrazione borghigiana, valuta come estremamente positiva la nascita della nuova lista “Progressisti Democratici”. Oggi ci proponiamo, come prospettiva prioritaria, quella di un’ulteriore riunificazione dei soggetti politici e civici di natura progressista che ambiscono a invertire la rotta nelle modalità e negli indirizzi amministrativi, a partire dalla valorizzazione della partecipazione e della trasparenza, dal rilancio del ruolo pubblico nella gestione dei servizi, dalla tutela ambientale e dalla giustizia sociale.
In questa direzione, coerentemente con quanto fatto negli scorsi cinque anni di opposizione politica e amministrativa ad una giunta autoreferenziale e distante dai bisogni reali dei cittadini, ci adopereremo fin da domani per la costruzione di un percorso unitario, forte e concreto, che garantisca il cambiamento che molti a Borgo San Lorenzo aspettano.
