1 APR 2025
OK!Valdisieve

Borgo. Intervista tripla di OK!Mugello con gli 'esclusi' dalle primarie

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Borgo. Intervista tripla di OK!Mugello con gli 'esclusi' dalle primarie Borgo. Intervista tripla di OK!Mugello con gli 'esclusi' dalle primarie © n.c.
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Parlano Spacchini, Miniati ed Innocenti, a più di una settimana dall'esito delle Primarie del Centrosinistra di Borgo San Lorenzo, che hanno visto vincitore Paolo Omoboni. Le opinioni e le impressioni dei candidati che dalle elezioni sono rimasti esclusi.
 
Abbiamo deciso così di presentare cinque brevi domande a Sonia Spacchini, Marco Miniati e Grazia Innocenti. Questo il risultato della nostra intervista 'tripla':
 
 1) Come giudichi il risultato delle primarie?
 
Spacchini – Il numero di persone che sono andate a votare è un numero importante. Io mi aspettavo  un risultato migliore.
 
Miniati – Gli elettori del Centrosinistra hanno dato un forte segnale di cambiamento che dobbiamo prendere in seria considerazione. C'è bisogno di un nuovo PD a Borgo San Lorenzo.
 
Innocenti – C'è stata una discreta affluenza dei cittadini, quindi il risultato è positivo per Borgo e per tutto il Centrosinistra.
 
2) Cosa è andato storto rispetto alle attese?
 
Spacchini – Ho la sensazione che la platea degli elettori sia stata ben diversa dalle primarie dello scorso dicembre e del 2012. Penso che il PD non sia stato in grado di mobilitare l'elettorato di riferimento. Penso che molti non siano venuti a votare, anche se non ho la conferma empirica di questo. Non siamo stati in grado di raccontare il nostro progetto di rinnovamento.
 
Miniati – Nulla in particolare, è stata un'esperienza estremamente positiva, durante la quale ho incontrato anche sinceri messaggi di stima. In campagna elettorale ho avuto la possibilità di capire che Borgo ha bisogno di un contatto più umano e non solo amministrativo con il partito. Penso che il risultato sia importante, ma non prioritario.
 
Innocenti – Sotto alcuni punti di vista il risultato non era così scontato soprattutto per quanto riguarda la vittoria di Omoboni, pensavo più a un ballottaggio. Un risultato così importante è stato veramente di grande pregio, forse nessuno se l'aspettava fino in fondo. C'era l'aspettativa di una vincita del PD che invece non c'è stata. Per quanto mi riguarda essendo un partito più piccolo, grandi aspettative non le avevo.
 
 3) Quale sarebbe stata la tua prima mossa da sindaco?
 
Spacchini – Fare quanto detto in campagna elettorale, ovvero mettere in campo la gestione amministrativa basata prevalentemente sulla partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica.
 
Miniati – Ringraziare coloro che mi hanno votato, fare ciò che era stato detto durante la campagna elettorale e dare attenzione alle imprese e alle famiglie. A Borgo non servono parole, ma fatti veri.
 
Innocenti – Organizzare in maniera leggermente differente la macchina comunale e fare del welfare la priorità assoluta. Per welfare intendo oltre agli asili nido, la questione del lavoro.
  
4) Che farai ora?
 
 Spacchini – Porterò fino in fondo l'impegno di sostenere il patto politico stretto prima delle primarie, mi auguro che tutti gli altri compreso il vincitore abbiano l'intenzione e la volontà di confermare quell'impostazione politico-­programmatica che ci eravamo dati.
  
Miniati – Proseguo l'impegno all'interno del partito, impegnandomi nel rinnovamento del PD che adesso più che mai appare necessario. Darò un appoggio importante al candidato che ha vinto, lasciando da parte i colori e le bandierine, perché Borgo San Lorenzo è stato fermo per troppo tempo: è ora di ripartire.
 
Innocenti – Ringrazio quelli che mi hanno votato e che mi hanno fatto raggiungere un dignitosissimo risultato. Bisogna sempre migliorarsi, io credo che questa non sia una fine ma un inizio: questo è il mio motto in questo momento.
 
5) Un consiglio e un augurio al candidato Omoboni?
 
 Spacchini – L'augurio: ovviamente un in bocca al lupo per le prossime elezioni. Un consiglio: di saper riuscire a lavorare seriamente con la nostra coalizione perché penso che il nostro obiettivo prioritario sia di coinvolgere il Centrosinistra.
 
Miniati – Di consigli penso che non ne abbia bisogno, Paolo è un ragazzo leale, con tanta voglia di fare e grande passione, rompe le logiche della solita politica portando una ventata di novità a Borgo San Lorenzo. Gli auguro ovviamente di essere il prossimo sindaco di Borgo, per il bene del PD e dei partiti che rappresenta.
 
Innocenti – Io credo che di consigli non ne abbia bisogno, è una persona capace, già conosce il ruolo essendo all'interno delle istituzioni. Qualche suggerimento si può dare. Credo che debba tenere di conto, ma già lo sa, delle forze del Centrosinistra per poter governare bene Borgo San Lorenzo. Un augurio: che qualora diventi sindaco riesca a portare avanti buona parte del suo programma, che per buona parte condivido. Credo che questo sia un buon auspicio per tutto il Centrosinistra.

 

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