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Borgo in Comune, le piscine e le difficoltà delle società sportive che vi operano

Polemica in Consiglio comunale per un emendamento bocciato

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Centro Piscine Borgo San Lorenzo Centro Piscine Borgo San Lorenzo © Rete
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Da Borgo in Comune riceviamo la seguente nota: “Il Sindaco Omoboni e la sua maggioranza ignorano l’agonia delle società sportive operanti al Centro Piscine respingendo la nostra richiesta di garantire la continuità della loro attività. Nuova dimostrazione di scarsa propensione al dialogo e di assenza di sensibilità verso il mondo natatorio locale.”

Nell'ultimo Consiglio Comunale la maggioranza ha presentato una mozione per “la promozione e il sostegno della pratica delle attività sportive e ludico-motorie-ricreative del territorio” che mette in evidenza l'importanza delle attività sportive per tutti i cittadini e per bambini e ragazzi in particolare. La mozione ricorda la difficile situazione che la pandemia ha creato a tutte le società sportive con serie difficoltà a svolgere la loro attività in sicurezza nel rispetto dei protocolli predisposti dalle autorità sanitarie.

Abbiamo proprio per questo ritenuto condivisibile dare un segnale di attenzione e vicinanza all’attività sportiva di base.

Pur nella sua genericità abbiamo ritenuto importante questa attenzione al mondo sportivo, fortemente presente nel nostro comune con decine di società sportive, e avevamo proposto un emendamento da inserire negli impegni relativo alle società sportive che utilizzano il Centro Piscine. Questo il testo proposto come emendamento:

“A garantire alle Società Sportive che storicamente fruiscono degli spazi del Centro Piscine la continuità della loro attività in quella struttura comunale accordandosi con le stesse sui modi e i tempi di utilizzo e sulla copertura dei costi”.

Ci sembrava una precisazione doverosa visto che le due società che frequentano le piscine per la loro attività sono tra le poche che non gestiscono un impianto (come avviene per i campi sportivi e le palestre) e quindi dipendono totalmente dalle decisioni della Vivilosport e dell'Amministrazione Comunale. Era un impegno che , in pratica, chiedeva un confronto con le due società per valutare i modi di utilizzo ma anche per stabilire la copertura dei costi di funzionamento .

L'emendamento è stato bocciato dalla maggioranza dicendo che non era corretto far riferimento a situazioni specifiche e il Sindaco ha voluto sottolineare il costo elevato di gestione dell'impianto rinfacciando al nostro Gruppo di essersi opposto alla richiesta di aiuti all'Unione dei Comuni e alle altre amministrazioni, affermazione completamente falsa per motivi che è bene precisare.

  1. è stato il nostro Gruppo a chiedere in occasione della discussione sulla Vivi Lo sport ( che è ora una Società Sportiva Dilettantistica) in Consiglio il motivo per il quale non si fosse cercato di coinvolgere l'Unione e le altre Amministrazioni (nonché le numerose società sportive presenti sul territorio) nel nuovo asset societario. Richiesta caduta nel vuoto.
  1. quando il Sindaco ha fatto presenti, dopo alcuni mesi in cui parevano non esistere, le difficoltà del Centro Piscine è stato il nostro Gruppo Consiliare a chiedere una Commissione per discutere la situazione e valutare possibili aiuti da altre amministrazioni compresa la partecipazione alla società. In questo caso la maggioranza ha preferito presentare una mozione in cui si chiedeva un generico intervento dell'Unione ma non si parlava di possibili e concrete nuove organizzazioni per la gestione.
  1. mentre era in corso questa discussione il Sindaco ha avviato la procedura e poi affettuato la nomina dell'Amministratore della Vivilosport mettendo quindi tutti davanti ad un fatto compiuto, deridendo il Consiglio e ignorando per l’ennesima volta la nostra richiesta di riferire in Commissione.

Questo non fa che confermare i nostri dubbi sul funzionamento e i compiti della ViviLosport e sulla sua natura societaria.

La bocciatura dell'emendamento nell'ultimo Consiglio Comunale è stata una nuova dimostrazione della supponenza politica del Sindaco Omoboni e della chiusura della maggioranza rispetto alle nostre proposte che avevano e hanno il solo scopo di collaborare in modo propositivo per rispondere alle necessità della comunità di Borgo San Lorenzo e, in questo caso specifico, di due importanti società sportive.

Borgo San Lorenzo, 12/11/2020

Lorenzo Verdi

Leonardo Romagnoli

Borgo in Comune

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