gatti © n.c.
In questi giorni delle festività natalizie, mentre eravamo a far giocare i nostri nipoti sulla pista di pattinaggio in piazza del Popolo a Borgo San Lorenzo, il nostro sguardo ogni tanto andava verso alcune donne – ed anche uomini – che si portavano con il gatto in braccio o in un contenitore adatto all’uopo, all’interno di quella antica secentesca palazzina dove fino a pochi anni orsono era ubicata la sede della Polizia Municipale e più anticamente il palazzo comunale.
Venuti a conoscenza che al primo piano aveva sede una Associazione denominata “Diamoci una zampa” la nostra curiosità è stata appagata dopo esser stati gentilmente invitati dalla cara amica Francesca per comprendere, o meglio per capire, questa novità per gli amici a quattro zampe dell’uomo.
Siamo rimasti meravigliati e sorpresi nell’osservare in alcune stanze quello che è il cammino dei piccoli mici, alias gattini, portati in quella sede, per essere curati, cresciuti e successivamente dati in adozione; una simpatica scenografia. Ma per meglio comprendere il tutto ecco una nostra intervista alla presidente Claudia Maria Avellini.
“L'associazione "Diamoci Una Zampa" è nata, a gennaio del 2018, con lo scopo di operare in difesa degli animali del territorio, in particolare gatti e cani e di sensibilizzare l'opinione pubblica - ci dice la nostra interlocutrice - promuovendo una cultura del rispetto che riconosca gli animali come soggetti con diritti. L'associazione nasce con l' obiettivo di combattere il randagismo e l'abbandono, di denunciare ogni forma di violenza e/o di sfruttamento sugli animali e si propone nelle forme di aiuto possibili nei confronti di proprietari di animali bisognosi che non possono provvedere autonomamente. L'associazione si occupa prevalentemente dei gatti del Comune di Borgo San Lorenzo, che a oggi conta 45 colonie regolarmente riconosciute; cerchiamo di coordinare le sterilizzazioni dei gatti presenti nelle numerose colonie del territorio, aiutiamo nelle catture dove necessario."
Prestiamo assistenza ai referenti - continua Claudia Maria Avelini -, titolari di colonie, prestando loro gabbie trappola, con le quali poter catturare anche i gatti più selvatici per la sterilizzazione, cercando poi di aiutare nel trasporto dei felini fino alle Asl di competenza, qualora si renda necessario. Nei casi in cui si catturi un gatto visibilmente ferito ci adoperiamo per prestargli le cure necessarie prima di rimetterlo in libertà e questo purtroppo a nostre spese non esistendo una convenzione veterinaria per animali semplicemente feriti e non incidentati. Da quando siamo operativi, grazie anche ad accordi con i veterinari presenti nell'ambulatorio Asl di Pratolino, siamo riusciti a sterilizzare una quantità ingente di gatti dei quali l'Asl possiede il certificato di sterilizzazione (i dati definitivi si aspetta fine dicembre, contati effettivi per le varie relazioni sono contate 319 sterilizzazioni fino all’aprile 2019). Un'altra parte fondamentale del nostro volontariato sul territorio Mugellano è il recupero di cuccioli abbandonati e/o nati nelle colonie non ancora bonificate.
Tutti i cuccioli – prosegue la presidente dell’Associazione - vengono portati allo stallo dove a turno ci occupiamo di loro separandoli per cucciolata nei vari box e utilizzando tutte le accortezze possibili, ovviamente seguiti da veterinari. Da prassi, come prima cosa vengono portati ad una visita veterinaria (a spese dell'associazione) nella quale viene valutato lo stato di salute di ogni singolo cucciolo. Tutti i cuccioli vengono spulciati, sverminati e da quest anno, per una miglior sicurezza, anche vaccinati con i relativi libretti sanitari che poi vengono dati a gli adottanti; curati se presentano patologie più gravi o particolari. Una volta terminata la profilassi iniziale ci occupiamo di trovare a tutti loro una casa.
Facciamo adozioni in tutta la Toscana e regioni limitrofe seguendo un iter di adozione: colloquio conoscitivo a casa degli adottanti, svolto da volontarie di nostra fiducia, per conoscere e valutare l'idoneità; se ciò avviene ci accordiamo con gli adottanti per il trasferimento del micio facendo firmare un modulo di adozione. Seguiamo gli adottanti per il tutto il periodo necessario di ambientamento e rimaniamo sempre disponibili per dubbi, chiarimenti e consigli.
Solo da maggio 2018 ad oggi siamo riusciti a far adottare in splendide famiglie quasi 500 mici (cuccioli e adulti ovviamente documentati) che se non recuperati dalle strade o dalle colonie potevano morire o andare ad aumentare un randagismo già abbastanza importante.Il comune di Borgo San Lorenzo – chiosa Claudia Maria Avellini -, ci ha gentilmente offerto un luogo dove stallarli, anche perché, si parla di avere in stallo dei numeri davvero notevoli, per i quali siamo sempre in cerca di nuovi volontari, poiché i turni allo stallo avvengono mattina e pomeriggio; mentre per poterli accudire, quando possibile facciamo raccolte alimentari nei negozi di animali che ce lo consentono e distribuiamo salvadanai nei locali che ce lo consentono e sostengono la causa -”.
Siamo felici di portare a conoscenza questa nuova realtà sul territorio e ci complimentiamo con tutti i componenti per questa loro attività davvero meritoria verso gli animali.
