
La “Panoramica di Ronta”, come abitualmente viene chiamata, sarà riaperta grazie a contributi statali inerenti il dissesto idrogeologico. È davvero una bella notizia, per anni è stato interdetto il passaggio per le continue frane e gli smottamenti su questa via di campagna, che congiunge la zona di Vicchio (Gattaia) a quella di Ronta. Un itinerario molto usato già diversi anni fa che collega direttamente le due zone mugellane, ma frequentato e percorso anche a piedi da molte persone, attratte e sedotte dalla bellezza del paesaggio di questo tratto appenninico.
Una strada di campagna che suggerisce l'idea di un percorso disegnato dagli Etruschi. Essi, come è noto, tracciavano le loro vie a mezza costa o sulle colline e, se prendiamo per buona questa ipotesi, è lecito pensare che l'idoletto di bronzo raffigurante una donna in costume etrusco ritrovato attorno al 1870 in un pozzo, come riporta la storiografia del periodo, è da credere che in realtà fu rinvenuto in località “il Pozzo”, che si trova sulla strada che congiunge i due centri mugellani. Una ipotesi che potrebbe corrispondere a verità. Né va taciuto, poi, che secondo gli studiosi di toponomastica, Ronta deriverebbe dall'etrusco Arnta, nome di donna e che la zona di Vicchio, a Poggio di Colla, è interessata da anni da continui, importanti ritrovamenti etruschi.
Ma al di là delle suggestioni storiche, importanti, percorrere i dieci chilometri di questa strada è cosa veramente bella. Immergersi nella natura dell'Appennino e scorgere, dall'alto dei suoi cinquecento metri, bellissime vedute del Mugello e scorci della Val di Sieve e, nell'ambito di una sua riqualificazione, sarebbe utile dotarla di piazzole per la sosta, dove il turista o chi passa da qui, possa anche fermarsi e godere dei panorami e di ciò che lo circonda.
Inoltre, la brevità del tragitto messo in sicurezza, consentirebbe a chi necessita di varcare il passo della Colla di arrivare direttamente dalla zona di Vicchio, risparmiando un lungo giro. Certamente la sua manutenzione è cosa primaria per far funzionare al meglio questa via, che seppure “minore” potrebbe diventare utilissima per una maggiore velocizzazione al transito di questa parte di territorio.
Oliviero Panigassi
Veramente una bella notizia ,ormai non speravo più alla sua riapertura la percorro spesso in MTB.oltre ai bellissimi panorami sul Mugello è molto vario il percorso tra castagni e olivi
Mugelli Giampiero
finalmente una bella notizia; tempi indietro personalmente l'ho percorsa sia a piedi che in auto è molto utile per escursioni e per snellire il traffico per andare a Vicchio e dintorni senza passare da Borgo San Lorenzo