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Nuove Opere d'Arte nella Chiesa di San Francesco a Borgo

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La Pala d’Altare raffigurante “la Vergine col Bambino e San Giuseppe” di scuola lucchese del XV° secolo La Pala d’Altare raffigurante “la Vergine col Bambino e San Giuseppe” di scuola lucchese del XV° secolo © Aldo Giovannini
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Domenica scorsa, 4 ottobre 2020, eravamo presenti, insieme a tanti borghigiani, all’interno della magnifica chiesa di San Francesco a Borgo San Lorenzo, dove veniva celebrata da don Luciano Marchetti la Santa Messa in occasione della festività di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia, con l’accompagnamento musicale del “Semplicemnte Coro” diretto da Marilisa Cantini e da molti componenti della Compagnia del SS. Crocifisso.

Non si finisce mai di osservare quell’antichissimo edificio sacro, unico esempio gotico di tutto il Mugello, nel quale grandi artisti hanno lasciato nel corso dei secoli mirabili opere d’arte (fra gli altri Sebastiano Vini, Andrea del Sarto, Benozzo Gozzoli, Cosimo Rosselli, Francesco Furini, Pietro Nelli da Rabatta, addirittura anche Giotto), purtroppo alcune scomparse, segnatamente quando chiesa e convento furono chiusi e soppressi dalla sciagurata invasione napoleonica fra ‘700 e i primi dell’ 800, dove le razzie e le ruberie erano all’ordine del giorno.

Scritto questo, il nostro sguardo, così come di molti presenti, è andato a due opere d’arte collocate proprio in questi giorni all’interno della chiesa sia a sinistra e a destra nei muri perimetrali. Abbiano chiesto lumi al caro amico Guglielmo Fondi e con la sua consueta gentilezza ci ha spiegato che queste opere d’arte provengono dalla casa paterna a Firenze (la mamma è la signora Nicoletta Negrotto Cambiaso la cui famiglie è proprietaria di tutto il complesso monumentale da oltre due secoli), decidendo dopo la scomparsa del babbo (il dott. Renzo Fondi è stato l’artefice nel 1996 - era la domenica 16 giugno - del restauro completo della chiesa francescana), di collocare queste due opere sacre all’interno della chiesa stessa.

La prima – ci dice Guglielmo – è una pala d’altare raffigurante “La Vergine col Bambino e San Giuseppe” di scuola lucchese del ‘400, dove si notano segni riferibili alla scuola del Ghirlandaio e/o nell’ambito di Filippino Lippi, mentre la seconda è una tela secentesca di scuola napoletana autore Giovan Battista Beinaschi, raffigurante “L’estasi di Santa Teresa”. Bellissime queste due opere. Che dire ancora; due opere d’arte che impreziosiscono maggiormente la chiesa francescana di Borgo San Lorenzo, dove all’interno si respira ancora dopo otto secoli di fede (fu costruita dagli Ubaldini da Ripa in onore Francesco dopo la sua venuta al Borgo) e di arte. Un prezioso scrigno, fra gli altri che Borgo San Lorenzo con orgoglio detiene.

(oto cronaca di A.Giovannini)

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