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Polemica a Borgo sull'aumento indennità della Giunta: 'Si chiedono sacrifici, non era il momento'

La misura discende dalla Legge di Bilancio 2022. I dettagli e il commento del consigliere Claudio Ticci

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Fascia tricolore sindaci Fascia tricolore sindaci © N.c.
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La polemica del giorno, a Borgo San Lorenzo, riguarda le indennità di sindaco ed amministratori. Nell'ultimo Consiglio Comunale, infatti, in linea con le recenti disposizioni a livello nazionale, è stato approvato il bilancio previsionale ma è emerso un atto di impegno che aumenta le indennità le indennità per una spesa complessiva (per Giunta e presidente del Consiglio Comunale) che secondo le indiscrezioni raccolte passa da 116mila a 136mila euro lorde (l'anno, naturalmente). Nel caso del sindaco, ad esempio, l'indennità annua dovrebbe aumentare di circa 6mila euro lordi annui (ossia dovrebbero essere circa 500 euro lordi in più al mese).

Il quadro di riferimento è quello della legge di bilancio 2022. Così sintetizzato in un documento di Anci:

La Legge di Bilancio 2022 approvata in via definitiva dal Parlamento il 29 dicembre u.s., prevede, ai commi da 583 a 587, un incremento delle indennità di funzione dei Sindaci dei Comuni capoluogo sede di città metropolitana e dei Sindaci dei Comuni delle Regioni a statuto ordinario in una misura percentuale, proporzionata alla popolazione, al trattamento economico complessivo dei Presidenti delle Regioni (attualmente pari a 13.800 euro lordi mensili). Anche le indennità di funzione di Vicesindaci, Assessori e Presidenti dei Consigli comunali saranno adeguate alle indennità di funzione dei corrispondenti Sindaci con l’applicazione delle percentuali vigenti nel DM 119/2000. Si ricorda che l’ammontare di tali indennità è attualmente proporzionale a quella dei Sindaci, in una misura che varia in rapporto alla classe demografica dell’ente locale: dal 15 al 75% per il Vicesindaco, dal 10 al 65% per gli Assessori, dal 5 al 10% per il Presidente del Consiglio comunale per i comuni fino a 15.000 abitanti mentre per quelli con popolazione superiore è corrisposta un'indennità mensile di funzione pari a quella degli assessori dei Comuni della stessa classe demografica.  

Qui il documento integrale Anci

Come prevedibile la cosa ha destato malcontento nelle opposizioni che, dato il momento di ristrettezze economiche per tutta la popolazione, hanno espresso contrarietà e votato contro. Spiega ad esempio Claudio Ticci (Cambiamo Insieme):

AUMENTO INDENNITÀ SINDACI, BILANCIO, DUP..
Ultimamente abbiamo ascoltato amministratori locali parlare di default e piangere per il caro bollette. Li abbiamo ascoltati mentre chiedevano sacrifici e sforzi da parte di famiglie e cittadini e nel frattempo magari nel loro comune venivano aumentate IMU, Tari, Tariffe della Mensa, per parare il colpo.
Mi dicono che qualcuno aveva pubblicato le bollette del comune, altri la propria busta paga.
Lacrime di coccodrillo?
Nell'ultimo Consiglio comunale in merito Bilancio, Dup, Regolamento feste e sagre, ecc abbiamo espresso voto contrario. I motivi sono molteplici ed invito a risentire la registrazione o leggere anche commenti di altri colleghi di opposizione.
Personalmente ho fatto notare una Determina di Impegno di spesa relativa all’aumento delle indennità del Sindaco, degli Assessori e del Presidente del Consiglio Comunale di Borgo San Lorenzo votando CONTRARIO agli atti finanziari proposti, come il previsionale.
Una brutta copia del precedente, idem il DUP. Ci troviamo purtroppo ancora in “stato di emergenza” con aziende, lavoratori e famiglie in piena crisi a causa pure degli aumenti delle bollette di luce, gas acqua ecc .
Aumentarsi l’indennità in questo momento la ritengo una presa in giro nei confronti di quei cittadini e quelle famiglie a cui sono stati chiesti sacrifici.
Non sono contrario al principio dell’aumento (anche perché era un atto dovuto) ma probabilmente era meglio farlo tra qualche mese. Sarebbe stato più rispettoso nei confronti di tutti.
È vero che l’aumento è previsto dalla Legge di Bilancio decisa dal "governo dei migliori" ma in questo momento era necessario? La politica, anche quella locale, perde di credibilità. Si predica bene ma si razzola male.
Qualche esponente della segreteria PD locale ha detto in consiglio che erano "pochi" soldi rispetto alle responsabilità civili penali e amministrative-contabili. Vero... ma ho risposto facendo notare che anche se raddoppiassimo le indennità le responsabilità non cambierebbero.
Piuttosto perché non si è andati a riformare le norme in capo a tali responsabilità?
Davvero è bastato dare qualche soldino in più per mettere a tacere il Partito dei Sindaci?
Non sono contrario a pagare chi si mette al servizio della "cosa pubblica", anzi.
Ma con buonsenso.
E badate bene non è populismo ma questione di rispetto e sensibilità rispetto al momento storico.
È stata persa l'occasione di far vedere da che parte sta la politica, anche locale.

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