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​Trionfo al Giotto di Borgo per “Un Autunno di fuoco”

Milena: Il fascino discreto di un’attrice straordinaria

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Un autunno di Fuoco Un autunno di Fuoco © N.c.
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Esaurito record per il primo straordinario appuntamento del 2020 con il grande teatro proposto dal Teatro Giotto di Borgo San Lorenzo; che dopo gli straordinari successi di tre stagioni consecutive di "Sorelle Materassi " insieme a Lucia Poli e Marilù Prati ha proposto l’eccezionale Milena Vukotic, in UN AUTUNNO DI FUOCO commedia dolce e graffiante di Eric Coble.

Insieme all’ex signora Pina dei film di Fantozzi (e delle straordinarie performance dell’anno scorso a Ballando con le Stelle), Maximilian Nisi, star tra gli altri di “Incantesimo" e “Terapia d'urgenza”, “Morire d'amore”, “Il peccato e la vergogna” al quale è toccato l’arduo compito di fronteggiarsi per l’ora e mezza dello spettacolo con un’attrice che ha superato ogni aspettativa dominando il palcoscenico in modo totale.

L’immagine delicata, quasi timida, spariscono completamente in una commedia che racconta di una donna anziana barricata in casa che minaccia di incendiare tutto con il liquido per stampa fotografica, e nella quale la Vukotic è…immensa, e cattura il pubblico che la segue senza perdersi una parola.

Nisi, nella parte del figlio costretto ad entrare in casa dalla finestra deve convincerla ad uscire ed è commovente nel racconto di un incidente stradale al quale ha assistito.

Finale con pubblico in delirio per questo spettacolo bello, reso straordinario da un ‘attrice eccezionale che ha fatto dimenticare in un attimo l’immagine dimessa proposta dal cinema per mostrare al pubblico (che le ha regalato delle ovazioni da stadio) che a volte quello che all’aspetto sembra un gattino, può invece dimostrarsi una tigre.

Al termine dello spettacolo cena al secondo ordine di palchi con lo staff di Teatro Idea e registrazione dell’intervista video che ho realizzato per TeleMontecatini.

Di seguito alcune note sulla carriera di Milena Vukotic:

Tra le sue interpretazioni “Gran Bollito” di Bolognini, “Il fascino discreto della borghesia” di Buñuel, è moglie del conte Mascetti in “Amici miei” di Monicelli, è stata Pina Fantozzi nella saga “Fantozzi” di Paolo Villaggio e Enrica Morelli nella serie televisiva “Un medico in famiglia”.

Negli oltre novantacinque film a cui ha preso parte, Milena Vukotić è stata diretta da diversi registi, sia italiani che stranieri. Si ricordano i nomi di Ettore Scola, Mario Monicelli, Lina Wertmüller, Dino Risi, Steno, Carlo Lizzani, Federico Fellini, Carlo Verdone, Luis Buñuel, Bernardo Bertolucci, Sergio Martino, Andrej Arsen'evič Tarkovskij, Nagisa Ōshima, Walerian Borowczyk, Franco Zeffirelli e Ferzan Özpetek.

La classe che da sempre la contraddistingue le ha permesso di essere una grande protagonista del cinema italiano (e non solo), dai primi anni sessanta quando debuttò ne “Il sicario” di Damiani, fino ad oggi.

In teatro divenne una delle attrici predilette di Rina Morelli (fra gli spettacoli Oh, che bella guerra del 1982 e Così è se vi pare di Pirandello del 1983). Ha lavorato anche in altri prestigiosi allestimenti accanto a Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Paolo Poli e Jean Cocteau.

Dal 1998 è riuscita a scrollarsi di dosso il fardello della signora Pina diventando uno dei personaggi di punta della serie TV “Un medico in famiglia”, in cui interpreta nonna snob Enrica, contrapposta al più affabile Lino Banfi nel ruolo di nonno Libero.

Ha partecipato ad un’edizione di “Ballando con le stelle” e nelle ultime tre stagioni teatrali ha riscosso un clamoroso successo con “Sorelle Materassi” insieme a Lucia Poli e Marilù Prati.

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