Circolo Terrarossa avanti tutta! Prosegue con immense gratificazioni l’attività di tutto il gruppo del TC Vicchio, la cui punta di diamante, il mugellano Daniele Capecchi, ha fatto un ulteriore step verso la consacrazione definitiva a tennista di grande livello.
Dopo la conquista del titolo di campione italiano di doppio, il giovane atleta vicchiese ha partecipato a tre Tornei Futures a Sharm El Sheik in Egitto, incrementando a 8 punti il proprio bottino personale nel ranking ATP singolo (oltre ai 21 punti del doppio) e raggiungendo il suo primo quarto di finale in carriera in un torneo di tale importanza.
Nell’ultimo dei tre tornei giocati, infatti, Capecchi con grandi doti da lottatore ha vinto il suo primo incontro “pesante” sconfiggendo il finlandese Mike Kontinen in tre set (3-6/7-6/7-5). Lo scandinavo testa di serie numero 7 e numero 522 del ranking ATP era stato recentemente schierato in Coppa Davis contro la Bulgaria di Dimitrov.
Sempre nella stessa location, bene anche nel doppio sia Capecchi (ai quarti con Teodori) che Borella. Quest’ultimo in un precedente torneo in coppia con il russo Spirin è stato sconfitto solo in finale dal duo Gunneswaran-Taweel.
Tornando a Capecchi, concluderà la stagione con alcuni Tornei Futures in Spagna e non è detto che non riesca a chiuderla sotto la posizione numero 1000 della classifica ATP.
Come afferma il Coach Malevolti “Daniele ha superato di gran lunga gli obiettivi stagionali preposti e ciò dà ulteriori stimoli al Circolo per l’imminente installazione della copertura di un campo da tennis, molto importante per i ragazzi dei corsi e dell’agonistica”.
Nella nuova struttura potranno così proseguire la loro preparazione invernale gli atleti del Tennis Club Vicchio, tra cui vogliamo segnalare alcuni tra i più piccoli con interessanti prospettive (ndr: tutti nati e cresciuti a Vicchio). Si tratta di Giulio Margheri (anno nascita 2002-classifica FIT 4.5), Linda Guidotti (anno 2001-class. 4.1), Kevin Fontani (anno 2000-class. 4.3) e Leonardo Tozzi Senesi (anno 1999-class. 4.2).
Una nutrita “cantera” che garantirà un ricambio futuro ai colleghi più grandi e già affermati.