
"In seguito alla situazione rilevata alcuni giorni fa ad un cassonetto della nettezza in una via di campagna a Luco di Mugello, oggi ho effettuato un giro di tutti i cassonetti presenti nella frazione. La situazione che ho rilevato , supera di molto la sola questione di inciviltà e maleducazione . Direi che è addirittura drammatica". Inizia così la lettera che ieri (martedì 21 marzo) abbiamo ricevuto da una nostra lettrice (che ci chiede di rimanere anonima). Ecco il seguito:
1 - Avendo guardato dentro i cassonetti e fotografato il contenuto possiamo affermare che la raccolta differenziata praticamente non esiste , poiché all'interno dei cassonetti che dovrebbero contenere solo l'indifferenziato , c'è praticamente di tutto , dalla carta all plastica, dell'organico al passeggino. Questo si rileva in tutti i cassonetti visitati, quindi se ne deduce che questa pratica è molto diffusa fra la popolazione che non separa i rifiuti e li butta dove capita. 2 - Vi è una responsabilità del gestore del servizio, in questo caso Publiambiente perché in almeno due postazioni si rilevano cassonetti debordanti di materiali di ogni genere , non ritirati e non svuotati da giorni. 3 - C'è infine un fallimento della politica locale e non solo locale, in quanto in 30 anni, da quando è iniziata la raccolta differenziata , non è stata capace di EDUCARE la popolazione a questa buona pratica, buona non solo per riciclo e il recupero dei materiali ma anche per non disperderli nell'ambiente o gettarli in discarica o peggio bruciarli negli inceneritori. Le foto non hanno bisogno di commenti, ogni persona di buon senso e educazione può vedere e capire da sola. Credo che la stessa situazione possa essere rilevata anche nel Capoluogo e nelle altre frazioni e per questo la cosa si fa drammatica. Non fa certo piacere avere scoperto di avere così tanti concittadini che non solo non hanno a cuore le sorti del pianeta e degli altri esseri viventi.
Stefano Pelosi
La Politica deve amministrare sono i GENITORI che devono EDUCARE.