
La nota della Rete degli Studenti Medi - Ci sono state molte tensioni questa mattina (venerdì 7 ottobre) a Firenze in occasione della manifestazione degli studenti contro la Buona Scuola. Al corteo, organizzato dalla rete degli studenti medi, hanno partecipato gli studenti degli istituti Dante, Da Vinci, Galileo, Istituto d’Arte di Porta Romana, Michelangelo, Castelnuovo, Russel-Newton, Ginori Conti, Peano, Machiavelli-Capponi, Gramsci, Buontalenti e Volta. Problemi si sono verificati quando un gruppo di studenti di alcuni collettivi studenteschi, nascosti dai fumogeni, hanno cercato di sfondare il portone d'ingresso dell'Istituto Galileo. Subito sono intervenute le forze dell'ordine che, in tenuta antisommossa, hanno caricato due volte gli studenti. Cariche nelle quali è rimasto lievemente ferito alla testa un giovane. Immediata la presa di posizione della rete degli studenti medi, che ha diffuso la seguente nota:
Firenze, 7-10-2016 - La Rete degli Studenti Medi di Firenze oggi ha organizzato una manifestazione studentesca mobilitando più di 500 studenti, alla quale hanno aderito altre associazioni e i collettivi fiorentini. A metà percorso, una piccola parte che rispondeva alla rete dei collettivi fiorentini (circa 50 studenti posti alla coda del corteo) ha preso d'assalto le porte del liceo Galilei, azione dalla quale la Rete degli Studenti Medi di Firenze ha subito preso le distanze, ritenendola un'azione di vandalismo insensato, che niente aveva in comune con le rivendicazioni proposte dal corteo. Così facendo la Rete degli Studenti Medi avanzava con le restante parte degli studenti del corteo fino a piazza Santa Maria Novella, dove si è svolta un'assemblea di piazza. "È un'azione priva di senso e controproducente, che si discosta completamente dalle nostre rivendicazioni e dalle nostre idee, il cui risultato sono soltanto alcuni ragazzini ignari che si sono trovati travolti dalle cariche della polizia", afferma Anita Fallani, cordinatrice della Rete degli Studenti Medi di Firenze, che aggiunge: "È ingiusto che per l'azione di pochi irresponsabili, ci debbano rimettere molti studenti che erano scesi in piazza per i propri diritti". E infine conclude: "Massima solidarietà e vicinanza nei confronti degli studenti feriti.