
“Personale sanitario sotto organico ed esposto al contagio, anche a causa dell’inadeguatezza decisionale dei vertici aziendali e della stessa Regione Toscana: le misure adottate sul territorio sono assolutamente insufficienti, quando non risultano addirittura in contraddizione con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri per il contrasto all’espandersi del Coronavirus”. La denuncia arriva dal sindacato autonomo degli infermieri Nursind, alla luce dei fatti che si stanno registrando in tutto il territorio e in particolare nell’area di Firenze.
Critica la posizione del sindacato anche nei confronti delle assunzioni annunciate dalle Regione Toscana. “Oggi, con l’emergenza pienamente in corso – ha sottolineato il presidente Nursind Giannoni – si annuncia l’assunzione di 2.000 professionisti, di cui 1.200 infermieri. Ma in tutto il territorio regionale, già per coprire l’ordinaria amministrazione, servirebbero 5.000 infermieri in più”.
“Ribadiamo il nostro sostegno agli operatori del sistema sanitario, in prima linea ad affrontare una situazione particolarmente critica e ai cittadini, provati da questa emergenza: la nostra denuncia deriva proprio dal fatto che conosciamo il valore della salute pubblica e non possiamo sostenere chi viola le norme andando anche contro il buon senso”, ha concluso Giannoni.