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Santo Spirito si ribella e raccoglie firme per non essere l'orinatoio di Firenze

Primo week end di fase 2 e movida molesta.Il grido d'allarme si alza da Santo Spirito e arriva fino a Sant'Ambrogio. C'è chi ha festeggiato la fine del lockdown anche facendo sesso sul Ponte Santa Trinita

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raccolta firme in Santo Spirito raccolta firme in Santo Spirito © Simone Scavullo
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Dopo il servizio che abbiamo realizzato venerdì notte dopo la prima serata di movida post emergenza covid dove vi abbiamo mostrato le immagini di Sant'Ambrogio, arco di San Pierino e Borgo Pinti oggi vi raccontiamo come se la passano nella celebre Rive Gouche della città.

In Santo Spirito la situazione è esplosiva a conferma che la zona è la preferita dei giovani fiorentini, adesso che di studenti stranieri non c'è nemmeno l'ombra lo possiamo affermare con certezza.
Gli abitanti dell'Oltrarno sono esasperati non tanto per la movida in se, ma soprattutto perchè sono bastati due giorni per vedere trasformate le loro strade in orinatoi a cielo aperto.
Così è nata l'idea di mettere su una raccolta firme che andrà avanti fino a martedì per chiedere all'amministrazione comunale di pulire e sanificare tutti i giorni queste strade dove è impossibile vivere con l'odore acre dell'urina che sale nelle finestre aperte del primo caldo estivo.

I gestori dei locali che hanno riaperto i bandoni da pochi giorni non l'hanno presa bene ma l'iniziativa che vede in campo più associazioni di cittadini come tiene a puntualizzare Simone Scavullo Presidente del Comitato Cittadini per Firenze, "non è contro i gestori, chiediamo solo all'amministrazione di pulire le strade dall'urina dei loro clienti più maleducati"..

Gli abitanti di Piazza Santo Spirito, via Mazzetta, via dei Preti, via delle Caldane e dintorni non ci stanno e da quando è iniziata la raccolta firme (sabato 23 maggio) si sono messi diligentemente in fila per firmare la richiesta da inviare all'amministrazione.
Domenica mattina le firme raccolte erano già 180 e fino a martedì sarà possibile in Piazza Santo Spirito raccogliere le sottoscrizioni.

Nel frattempo girando la città le immagini del sabato sera ci confermano la voglia di evadere per dimenticare i due mesi di lockdown ma anche di pericolose trasgressioni. Punta dell'iceberg il sesso sul Ponte Santa Trinita di due giovani evidentemente un po' sopra le righe; ma non solo loro haano dimostrato come il distanziamento sociale e le mascherine non siano proprio di gran moda.
Gli assembramenti e le violazioni di tutte le regole per contenere il contagio erano ovunque dove la città si intrattiene la sera: da San Niccolò, a Sant'Ambrogio, dal Piazzale Michelangelo a Santo Spirito fino ai giardini Caponnetto.


















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