Spiega il sindaco di Firenzuola, Giampaolo Buti, che: Purtroppo, nostro malgrado, abbiamo dovuto annullare il protocollo firmato con i Comuni di Castel del Rio e di Monghidoro (qui il nostro articolo). Nonostante la nostra manifesta volontà fosse volta ad andare incontro alle giuste esigenze dei cittadini del territorio (sempre ben consci dell'importanza del rispetto delle misure di prevenzione), che da mesi si vedono privati del diritto fondamentale della semplice e naturale libertà di visitare un affetto a causa di questa emergenza sanitaria; nonostante che in taluni casi tale possibilità fosse preclusa soltanto per pochi chilometri di distanza perché divisi dal confine regionale (come sovente accade nelle nostre frazioni marginali essendo terra di confine , "Il bel paese che il Santerno bagna e parla tosco in terra di Romagna"). Creando peraltro situazione paradossali dove per ipotesi, è possibile da Firenzuola percorrere parecchie decine di chilometri all'interno del territorio regionale per andare a far visita ad una lontana zia, ma non è possibile farne 15 per andare a trovare la madre, perchè al di là del confine di Regione. La Prefettura di Firenze ha ritenuto di comunicarci e ribadirci che l'ultimo DPCM 26 aprile preclude gli spostamenti tra Regioni se non per motivi di lavoro, salute ed urgenza e che pertanto in tali casistiche non rientrano le semplici visite ai congiunti o l'approvvigionamento dei beni di prima necessità, di fatto togliendo eseguibilità al Protocollo firmato.
Auspichiamo di vedere cambiamenti e allentamenti delle restrizioni a breve, con i nuovi provvedimenti che il Governo centrale e le rispettive Regioni vorranno adottare.
Vanna 50
Era un' iniziativa troppo di buon senso per i nostri dirigenti!!!