Forza Italia Borgo sulle 'nuove' piazze: 'Deciso senza passaggio in Consiglio' © n.c.
Forza Italia di Borgo San Lorenzo interviene sul progetto di riqualificazione e cambiamento delle piazze mugellane, che sarà realizzato attraverso lo strumento del project financing (clicca qui per l'articolo di OK!Mugello). Ecco la nota di Forza Italia, che ci invia il coordinatore Davide Galeotti:
Uno dei motti usati in campagna elettorale da Omoboni ai tempi di Borgo Migliore era " Meno Stanze più Piazze ". Pensavamo che Omoboni, in discontinuità con le passate amministrazioni, intendesse dire "meno decisioni prese nelle (segrete) stanze e più coinvolgimento della popolazione nelle decisioni dell'amministrazione". Ieri sera abbiamo capito che non è esattamente questo il senso che Sindaco e Giunta danno al loro slogan. Voleva solo dire “più piazze sistemate”, ma anche “decidiamo sempre da soli”. Ci siamo trovati di fronte ad un progetto di rifacimento delle quattro principali piazze di Borgo, definito “preliminare”. Ma in realtà era un piano piuttosto definito e particolareggiato (con tanto di slide e rendering, frutto di un lavoro professionale e certamente costoso). Il tutto senza un (doveroso) passaggio né in Commissione Ambiente e Territorio né tantomeno in Consiglio Comunale. Senza neppure avvertire i consiglieri della riunione di ieri (almeno quelli di minoranza), se non attraverso i comunicati stampa pubblici. Coinvolgimento scarso insomma. E sì che le criticità del progetto non sono poche. Una per tutte la questione della permanenza degli autobus SITA e CAP in piazza Vittorio Veneto, che crea notevoli disagi specialmente ai residenti. Un pessimo esordio per un progetto così ampio di modifica dell'assetto stradale di Borgo. Senza entrare nei meriti di un (discutibile) piano di rifacimento delle strade finanziato dalla tariffa dei parcheggi a pagamento. Speriamo che il panino pre-cotto dalla Giunta Omoboni non sia di quelli incellofanati prendere o lasciare. Di solito sono pessimi. Visto anche gli scarsi risultati ottenuti con l’Ovonda, speriamo che sia ancora possibile per i cittadini e le minoranze contribuire a migliorare un progetto che avrà un inevitabile impatto su Borgo.
