
L’arte della ceramica, le Manifatture Chini “San Lorenzo” del Borgo San Lorenzo in Mugello, la storia di una famiglia di maestri ceramisti, scenografi, pittori, ornatori, storici, sacerdoti (vedi don Lino Chini l’autore nel 1876 della monumentale Storia del Mugello), continua ancora a destare un grande interesse nel mondo culturale italiano, non solo in sede locale ma su tutto il territorio nazionale. Grazie a Vieri Chini, un cultore instancabile di quella che è stata la storia artistica plurisecolare della sua famiglia, veniamo a conoscenza di alcuni eventi, manifestazioni, mostre e libri, che ultimamente hanno caratterizzato l’arte “chiniana” in generale e di Galileo Chini in particolare. In ordine cronologico ecco che in occasione del 1670° anniversario della nascita di Giacomo Puccini (1858-1924) è stata allestita a Lucca una grande rassegna ( “Per sogni e per chimere”), a cura della Fondazione Ragghianti in onore del grande maestro e compositore versiliese, dove sono stati esposti alcuni pannelli di Galileo Chini (1873-1956) il quale come si ricorderà è stato uno dei più apprezzati scenografi di Puccini (Giovacchino Forzano sempre nativo di Borgo San Lorenzo e contemporaneo di Galileo Chini, è stato il suo librettista), dove su tutti troneggia il “Paravento per la Turandot” realizzato nel 1926. Questa mostra inaugurata il 18 maggio si è chiusa con un incredibile successo di pubblico lo scorso 23 settembre 2018, Da Lucca passiamo a Sassuolo dove nel Museo “Bertozzi & Casoni – Palazzo Cavallerizza Ducale”, è stata inaugurata una significativa mostra denominata “Affinità a Confronto”, opere di Galileo Chini ospitate al Museo di Sassuolo, un dialogo artistico fra passato e presente a cura di Paola Biondi, con molte delle opere dell’artista mugellano provenienti in gran parte dalla collezione dell’amico Vieri Chini di Borgo San Lorenzo, accanto alle opere di Giampaolo Bertozzi e Stefano del Monte Casoni, autori di sculture in ceramica iperrealistiche e surreali. La mostra di Sassuolo, dove mi si dice che è molto visitata, si chiuderà il prossimo 14 ottobre 2018. Ma il tour artistico – come ci dice Vieri Chini - dove Galileo Chini trova spazio ed onori continua a novembre, poichè verra inaugurata una mostra molto importante a Pontedera con molte sue opere fra le quali un pannello raffigurante “ la Primavera” , uscito ad inizio 2018 dal museo privato di Vieri Chini e che rientrerà addirittura nel 2020, poichè richiesto anche da altre prestigiose iniziative “chiniane” sia a Firenze che a Genova. Facendo un passo indietro in occasione della mostra di Sassuolo è stato stampato un elegante libro-catalogo, dove sono impresse alcune belle immagini delle opere d’arte di Galileo Chini (che pubblichiamo a corredo) e una foto d’epoca dell’avv. Giuseppe Ungania raffigurante nel 1909 ca. Galileo Chini mentre entra all’interno delle Ceramiche “San Lorenzo” di Borgo San Lorenzo.