
Una lettera giunta oggi (domenica 5 agosto) in redazione. Una lettera che deve far riflettere:
Buon pomeriggio. Sono una quasi mugellana di adozione: passo in questa regione ogni anno per un breve periodo di vacanze. Durante il tempo che passo qui mi piace fare delle lunghe passeggiate in questo meraviglioso paesaggio. Quest'anno però sono restata colpita negativamente dallo sporco e dall'incuria che non ricordavo. In particolare, percorrendo la strada che da San Piero porta a Galliano ho fotografato il cassonetto per l'immondizia posto a fianco del convento di Bosco ai Frati. All'interno di esso, non so come, è stato incastrato un divano. Intorno è accumulata immondizia di vario genere, e anche un frigorifero e un vecchio mobile di cucina. Oltre a sacchi vari di immondizia. Proseguendo verso la chiesa di San Michele a Lucigliano più che lo splendido paesaggio ho notato la sporcizia accumulata ad ogni ingresso al bosco (accanto al piccolo cimitero sacchi di cemento, cartacce, plastica, un vecchio paraurti e altro). Inoltre, nel liberare il terreno sotto la linea telefonica sono stati abbattuti alberi e arbusti, e i residui vegetali lasciati sul posto. Mi ricordo, lungo quella strada, un fiorire di rose canine che sono state distrutte. Un peccato, per una specie che un tempo caratterizzava la regione ed ora recede sempre più. Insomma, quella che da sempre è una delle passeggiate preferite non solo da me, ma da tanti altri turisti che mi capitava di incontrarvi, è stata sciupata in modo folle. Spero, tornando ancora il prossimo anno, di ritrovare uno dei miei luoghi del cuore ripulito e rispettato come merita.
Nedo
Cara mugellana di adozione, sar sempre peggio. Da quindici anni che vivo nel Mugello il trend sempre stato negativo, e non vedo segnali di inversione.. Alle amministrazioni piacciono i cantieri e le grandi opere, pensano ancora di raccattare voti come 20-30 anni fa. Manca una VISIONE per il futuro, su questo territorio.