5 APR 2025
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Ginestra. Gli abitanti contestano il Piano Operativo comunale

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Ginestra. Gli abitanti contestano il Piano Operativo comunale Ginestra. Gli abitanti contestano il Piano Operativo comunale © n.c.
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La protesta su Devurbe.net: al centro delle polemiche la previsione di un nuovo edificio in un'area verde. A seguito del nuovo “piano operativo comunale” di Vicchio è stata presentata, in questi giorni, una lettera di protesta nei confronti del Comune sottoscritta da oltre 60 residenti della frazione “ Ginestra ”. Gli abitanti della zona denunciano, tramite questo scritto, un’anomalia nelle disposizioni legate alla destinazione di una particolare area di suolo attualmente destinata al verde pubblico. L’area di terreno in questione è quella che si trova a conclusione della via Leonardo da Vinci, delimitata inoltre da Via Galileo Galilei e la SP 551. Ma in cosa consiste la protesta? Lo possiamo apprendere grazie alla rete civica di Vicchio “devurbe”, che ha rilanciato sul web, oltre al piano operativo comunale, la lettera redatta dai cittadini e presentata al sindaco ed alla giunta. L’amministrazione aveva presentato in primavera le disposizioni relative al nuovo piano operativo comunale, approvato successivamente il 26 maggio, fra le quali si leggeva di un freno al cosiddetto “consumo del suolo”, ossia l’impiego di aree verdi per la costruzioni di edifici. Tale disposizione renderebbe di fatto impossibile edificare in zone che non siano già destinate ad altre strutture, proteggendo di conseguenza il verde del comune. Ma è proprio in relazione a questa disposizione che si è venuta a creare la protesta, che nasce successivamente all’approvazione del nuovo piano che indica la sopracitata zona verde come sito di un edificio polifunzionale con destinazione turistico-ricettiva, commerciale e residenziale. La protesta dei residenti, però, non ruota unicamente attorno a disposizioni modificate ed all’eventuale perdita di uno spazio verde da sempre esistito, ma si allarga a considerazioni morfologiche, economiche e sociali presentate con una certa precisione e professionalità. La lettera si apre con quattro premesse: Anzitutto, la zona della Ginestra, tipicamente residenziale, compresa fra Via Leonardo da Vinci e Via Galileo Galilei presenta una viabilità ridotta in quanto entrambe le strade sono senza sfondo e parte della zona è utilizzata dai residenti come parcheggio. Questo renderebbe l’area, secondo i cittadini, inadatta alla costruzione di edifici adibiti al pubblico in quanto tale modifica potrebbe apportare non pochi problemi alla viabilità di una zona da sempre vissuta in tranquillità. Ed è proprio la quiete uno degli altri punti portati avanti dai cittadini; una quiete che valorizza una zona dove gli abitanti hanno da sempre formato una comunità che trova negli spazi verdi attorno a loro posti dove raccogliersi ed accrescere la propria vicinanza. Non ultima la questione relativa alla necessità o meno di avere dei servizi o immobili diversi dalla destinazione residenziale. I cittadini fanno infatti notare come ad un chilometro da La Ginestra si trovi il centro commerciale Coop di Vicchio, capace di sostenere le necessità dell’intero comune. Apparirebbe di conseguenza illogico costruire botteghe all’interno della frazione dal momento in cui non si presenti una relativa domanda da parte della popolazione limitrofa, ma soprattutto in quanto nel tempo molte attività storiche del luogo hanno dovuto chiudere proprio per mancanza di mercato. Fatte dunque tutte le premesse, la lettera presenta le considerazioni mosse dai cittadini, fra le quali vale la pena sottolinearne una in particolare. I firmatari, infatti, imputerebbero all’amministrazione l’assenza di una conversazione con i residenti. Ed è forse questo il punto centrale delle critiche mosse al Comune. I cittadini,infatti, si sono espressi totalmente contrari ad un piano operativo che presenta, fra le sue motivazioni, la “necessità degli abitanti”, i quali evidentemente non sono mai stati interpellati a riguardo e non si sentono rappresentati da tali scelte. È importante sottolineare come, assieme ad una forte critica nei confronti delle decisioni comunali, i cittadini abbiano presentato le loro motivazioni e proposte alternative, maggiormente percepite come utili da parte dei residenti della frazione, come ad esempio collegamenti ciclo-pedonali che portino a Vicchio ed altre zone di interesse. Attendiamo di conoscere i futuri sviluppi della questione, sperando che questa contrapposizione possa generare di fatto un vero e proprio piano operativo capace di portare avanti le necessità comunali e quelle dei cittadini che, pur non essendo sempre le stesse, possono trovare punti d’incontro capaci di apportare reali vantaggi per tutti. Clicca qui per l'articolo su Devurbe.net Foto Devurbe.net

 

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