
Nel 2024, il Comando Regione Carabinieri Forestale “Toscana” ha continuato a svolgere un ruolo cruciale nella protezione dell'ambiente e della biodiversità, impegnandosi a fondo nella prevenzione e repressione dei reati ambientali. L’attività operativa del Comando ha visto il coinvolgimento di diversi reparti, tra cui i Gruppi Forestale di Arezzo, Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa, Pistoia e Siena, nonché i Reparti Parchi Nazionali dell’Arcipelago Toscano e delle Foreste Casentinesi.
Il 2024 ha registrato un aumento significativo dei controlli sul territorio, con oltre 72.000 verifiche e circa 21.500 persone controllate. I Carabinieri Forestali hanno intensificato la vigilanza in vari ambiti, tra cui la tutela degli animali, la gestione dei rifiuti, la sicurezza idrogeologica e la protezione del paesaggio. Particolare attenzione è stata dedicata alla prevenzione degli incendi boschivi, con l’impiego di 1.774 pattuglie e la denuncia di numerosi illeciti. La lotta contro gli incendi dolosi ha visto un progressivo miglioramento, anche se gli incendi colposi, spesso causati dall'abbruciamento di residui agricoli, sono aumentati.
Nel settore della sicurezza ambientale, sono stati registrati circa 4.500 illeciti amministrativi e 1.400 illeciti penali, con oltre 1.200 persone denunciate e otto arrestate. La collaborazione tra istituzioni è stata fondamentale per il successo delle operazioni, con iniziative educative che hanno coinvolto circa 1.400 studenti, al fine di promuovere una maggiore consapevolezza ambientale tra i giovani.
Il Generale di Brigata Cinzia Gagliardi, comandante del Comando Regione Carabinieri Forestale “Toscana”, ha sottolineato l’importanza di un approccio educativo e multidisciplinare per affrontare le sfide ambientali, evidenziando la necessità di sensibilizzare la popolazione sull'inviolabilità dell'ambiente come diritto fondamentale legato alla salute e al benessere collettivo.