
LONDA – Il Consiglio Comunale di Londa ha appena approvato all’unanimità un ordine del giorno sul tema: ricevere ognuno dei 15 canali televisivi RAI del digitale terrestre. Il territorio del comune montano è attualmente destinato alla ricezione e alla visione soltanto di 4 canali RAI della piattaforma, rispetto alla quindicina offerti dal pubblico servizio. E’ proprio in relazione al nuovo metodo di pagamento del Canone – tassa sugli apparecchi di ricezione radiotelevisiva - che “diluisce” il costo nella bolletta elettrica attuando un efficace metodo, che impedisca l’evasione della tassa. Pertanto tutti i cittadini e il proprio Comune chiedono che sia consentito a tutti i cittadini, anche quelli “montanari” di Londa, di vedere tutti i canali televisivi del servizio pubblico, e superare così il digital divide dei comuni montani. Londa chiede alle istituzioni, Governo e Parlamento, di sollecitare RAI WAY - società proprietaria delle infrastrutture per la trasmissione televisiva e radiofonica della RAI – migliorare, implementare, sviluppare gli impianti per la trasmissione TV, come si legge nell’ordine del giorno – nelle aree montane più interne del paese ed in particolare nel Comune di Londa. Il Consiglio sollecita la verifica della ricezione del segnale televisivo, attraverso delle iniziative di monitoraggio al quale partecipino le Regioni, le Unioni di Comuni, ANCI ed UNCEM; prosegue l’ordine - con la riunione ad un tavolo interministeriale relativo alle strategie per la risoluzione del divario digitale. Oltre a ciò, viene richiesto l’ampliamento dell’informazione locale e regionale - riattivando e potenziando trasmissioni quali “TGR Montagne” o “Ambiente Italia” - coinvolgendo la Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi e l’inter-gruppo parlamentare per lo Sviluppo della Montagna. La richiesta dei cittadini di Londa è semplice e comprensibile: “ci fate pagare il canone forzosamente” in bolletta - quindi con termini e tempi imposti - allora noi cittadini vogliamo un servizio che funzioni a pieno e che non faccia discriminazioni territoriali o di alcun altra sorta!