Male la prima verrebbe voglia di dire. Dal pomeriggio si rincorrono i messaggi di desolazione e rabbia dei residenti ancora una volta, come i precedenti anni costretti ad "ammirare" dalle loro finestre lo sfregio perpetuo alla Basilica e al suo valore storico, culturale e religioso.
"Fiumi di urina sull'abside della chiesa e fumi di alcol hanno invaso la piazza" si legge sui gruppi social dopo il primo fine settimana della stagione primavera-estate 2023 che ha dato l'avvio alla movida fiorentina.
"Canti, balli, bottiglie rotte e fiumi di pipì sulle cantonate" si leggeva sulle cronace che prima anni 2000 e la domanda di molti è: cosa è cambiato?
Tanti residenti continuano a fuggire, i "resistenti" guardano sconsolati dalle finestre dove spesso vengono anche minacciati mentre assistono al via vai di che espleta i suoi bisogni fisiologici sulle antiche pietre della basilica.
A niente sono serviti cordoni e catene; l'orinatoio di Piazza Santo Spirito ha riaperto i battenti. Tanti negli sfoghi via social e chat puntano il dito sull'amministrazione comunale totalmente impreparata a risolvere o almeno tamponare l'emergenza; ma molto fa la mancanza di senso civico degli astanti.
La stagione è aperta!