12 APR 2025
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Marta Bernardi. Ai vertici del Triathlon con la mugellana Trievolution

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Marta Bernardi. Ai vertici del Triathlon con la mugellana Trievolution Marta Bernardi. Ai vertici del Triathlon con la mugellana Trievolution © n.c.
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Da outsider ai colori della federazione. La storia di Marta Bernardi, la campionessa di Triathlon fiorentina che fa tremare i grandi Le olimpiadi di Rio sono da poco terminate ed i nostri atleti sono riusciti a situare l’Italia al nono posto nel medagliere di questa edizione, dimostrando, come sempre, grandi capacità sportive e dedizione nelle proprie discipline. Ci hanno fatto sognare e rimanere con il fiato sospeso ma, oltre a questi, tanti altri atleti si allenano giorno dopo giorno e si impegnano per raggiungere importanti risultati sia a livello nazionale che internazionale. Alcuni praticano sport appartenenti ai Giochi Olimpici, altri invece sono specializzati in particolari discipline non sempre contemplate. Ed è proprio verso questi che pare doveroso volgere lo sguardo e far sentire il proprio sostegno; perché molto spesso, nel silenzio mediatico, alcuni atleti riescono a portare alto il nome del nostro paese senza il grande pubblico pronto ad applaudire, ma solo grazie alla loro dedizione e forza di volontà; atleti che si allenano vicino a noi e che spesso hanno delle belle storie da raccontare, storie fatte di scelte, di vittorie e di sconfitte ma soprattutto di fatica e impegno. La storia su cui ci concentriamo è quella di Marta Bernardi, ragazza 27enne originaria di Firenze, che questa domenica parteciperà alla sua prima gara internazionale con i colori della federazione italiana. Questa ragazza presenta senza ombra di dubbio una carriera particolare che vede come prima tappa la vittoria nel 2015 a Barberino alla competizione “IronLake Mugello”, evento organizzato da “TRIevolution SportEventi”, un’organizzazione fondata nel 2009 da Alessandro Boretti e Michele Parpajola. Sarà proprio questa vittoria ha mettere in luce le sue capacità e ad avvicinarla al mondo del Triathlon competitivo. Marta infatti era riuscita ad affermarsi nonostante non facesse parte di alcun Team, semplicemente sfruttando le proprie capacità e la propria determinazione. E sarà proprio Alessandro Boretti a contattarla per offrirle di entrare a far parte del “TRIevolution Triathlon Team”, società sportiva civile che si allena presso lo Sporting Club di San Piero a Sieve, nata come estensione della “TRIevolution SportEventi” nel 2014. Che nell’arco di soli due anni è riuscita, grazie all’impegno ed alla professionalità, a diffondere il piacere per il Triathlon all’interno del Mugello, arrivando a contare oltre 80 tesserati. Ed è stato sempre Alessandro Boretti, anch’esso atleta di Triathlon, a raccontarci la storia di Marta ed a sottolineare la bravura e l’impegno di questa ragazza che da “outsider” è riuscita a farsi da subito conoscere e rispettare in tutte le competizioni alle quali ha partecipato. Da quando è entrata a far parte del Team mugellano la carriera di Marta si è colmata rapidamente di tanti traguardi e molte soddisfazioni, riuscendo ad affermarsi ad ottimi livelli in tutte le competizioni alle quali si è trovata a partecipare, che fossero regionali, nazionali o internazionali, raggiungendo il 3 aprile 2016 la vittoria nel duathlon classico NO DRAFT che, nonostante non fosse il suo primo successo, è stata la prima vittoria di un titolo di categoria per un proprio tesserato per il “TRIevolution Triathlon Team” che la sostiene in ogni evento e vede in Marta una delle sue atlete più competitive. Partecipa successivamente, il 17 aprile, alla competizione di Triathlon a Cannes, in Francia. Si tratta dell’esordio di Marta in una gara di triathlon per la stagione 2016. Nonostante non sia riuscita a salire sul podio è riuscita a posizionarsi quarta davanti ad un grande numero di atlete professioniste fra cui la quarta classificata della famosissima competizione “Iroman Hawaii”, la più importante di questa categoria. Ed è proprio in vista di questa competizione che Marta continua ad allenarsi e migliorarsi. Alessandro Boretti, infatti, ci svela come il 2016 sia stato organizzato in modo da permettere a Marta di crescere come atleta, vista l'età alla quale ha cominciato questa disciplina sportiva. Tutto in vista di quello che il team spera sia l’anno chiave per la ragazza, ossia il 2017, anno in cui affronterà una competizione di tipo Ironman. La storia di Marta ha sicuramente dell’incredibile. Basta pensare che, nel giro di un anno, una ragazza non appartenente al mondo del triathlon è riuscita a mettersi davanti ad atlete professioniste e ad arricchire la propria bacheca dei trofei. Questo è senza ombra di dubbio emozionante. Ma allora cosa ha di così importante la partecipazione di Marta agli Europei che si terranno questa domenica in Austria? Ce lo spiega sempre Alessandro, il quale, nell’intervista che gli abbiamo fatto, non nasconde un certo piacere nel raccontarci il perché questo evento sia speciale. Marta non parteciperà alla competizione con i colori del suo Team ma con i colori della nostra nazionale, in quanto convocata dalla federazione dopo averla vista partecipare, con successo, a diverse gare. Questo fa di Marta la prima donna in Toscana appartenente ad una società sportiva civile (dunque non militare come gli atleti che siamo abituati a vedere alle Olimpiadi) a rappresentare all’estero il nostro Paese, facendole guadagnare un primato di cui ci auguriamo vadano fieri sia lei che il suo team, e del quale sicuramente dovremmo andar fieri tutti quanti. Qualunque sarà il risultato che Marta otterrà dunque sarà sempre un traguardo, nonché il coronamento di un anno di preparazione che siamo sicuri lancerà la ragazza verso un 2017 pieno di soddisfazioni, che le darà la forza e l’esperienza per giungere a quello che è il suo vero sogno: partecipare alla competizione mondiale “Ironman Hawaii”, là dove solo i più forti gareggiano e dove Marta merita di lasciare la firma. Nella foto: Marta Bernardi (foto pubblicata sul sito TriEvolution Sport Eventi).

 

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