30 MAR 2025
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La rivoluzione 5G è le città del futuro illustrate in Mugello

La conferenza organizzata dal Rotary

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5G 5G © N. C.
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Dopo una parentesi di forzata inattività causa il Covid 19, sono ricominciate le tradizionali conferenze mensili al Rotary Club Mugello, incontri questi che spaziano in tutti i campi e in tutti i settori, dall’arte alla cultura, dalla storia alla letteratura, fino a quelle che saranno le nuove tecnologie future.

Ed è proprio su questo tema che martedi 29 settembre 2020, si è tenuto un convegno alla “Fattoria del Palagio” sul tema “Il 5G e la nuova società digitale - tra mistificazioni e realtà”, relatore il prof. Andrea Abrardo, Docente di Digital Communication e 5G technologies dell’Università di Siena”.

Presentato dal presidente del Rotary Club Mugello Alfredo Agostini, stralciamo una sintesi che ci ha rilasciato a fine conferenza.”- Sebbene il 5G si inserisca a pieno titolo nel solco dell’evoluzione dei sistemi cellulari, come naturale evoluzione del 4G, - esordisce il Docente - esso si presenta come qualcosa di molto diverso da un semplice nuovo sistema cellulare con maggiore velocità di accesso a internet. Le 3 parole chiave legate al 5G, ovvero la maggiore banda, la minore latenza, e l’aumento vertiginoso del numero di terminali che si possono connettere, aprono la strada infatti a nuovi scenari, che renderanno il 5G il sistema abilitante di un nuovo tipo di società, denominata società digitale.

Solo per citare alcuni esempi, - continua il Prof. Abrardo - immaginiamo una città interamente connessa, con ospedali e centri diagnostici continuamente connessi con i cittadini, che a loro volta indossano sensori per il monitoraggio dei parametri vitali, ambulanze connesse in tempo reale con i pronto soccorso per ottimizzare le prime cure, tutto al fine di rendere la sanità più efficiente, diminuire i costi, aumentare il senso di protezione dei cittadini.

Oppure immaginiamo una rete elettrica monitorata in maniera capillare per eliminare gli sprechi, permettere l’integrazione in modo efficiente delle fonti di energia rinnovabili, con l’obiettivo ambiziosissimo di eliminare le fonti di energia fossile, permettere un consumo consapevole e ottimizzato sulla base dei costi e della disponibilità dell’energia.

Oppure una società in cui i processi di produzione siano monitorati in tempo reale, per realizzare il concetto di smart industry dove tutti i processi decisionali vengono attuati con livello di consapevolezza di ciò che accade enormemente maggiore di adesso.

Infine pensiamo alla possibilità di connettere veicoli fra loro, veicoli con l’infrastruttura di rete, - termina il prof. Abrardo - con tempi di risposta praticamente azzerati per prevenire incidenti, ottimizzare i percorsi fino al cambio di corsia per rallentamenti improvvisi, magari tutto automatizzato e arrivare infine alla realizzazione di veicoli autonomi. Ebbene, tutto ciò può diventare realtà grazie alla presenza di una rete con le caratteristiche del 5G. –“. Alcuni interventi mirati al tema in oggetto, si è conclusa una serata molto interessante e di alto spessore.


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