Aggiornamento delle 9:30 - Proprio in merito a questo argomento arrivano in redazione le spiegazioni della madre e della classe in questione, che serviranno ancora meglio ad inquadrare il problema:
Il tampone che ha messo in difficoltà è stato il t5 che dovevamo fare ieri. Nella nostra classe ci sono state diverse famiglie che come me non riuscivano a portare i bambini a Vicchio. Come classe ringraziamo Auxillium che aveva fatto i salti mortali per venirci incontro per il t-zero e la misericordia perché quando ieri ci siamo resi conto che diversi bambini non sarebbero riusciti a fare il tampone si è resa disponibile a fare per noi una seduta straordinaria al di fuori del suo giorno previsto. Siamo riusciti ad ottemperare alle prescrizioni che ci sono state fatte non per la buona organizzazione di chi di dovere, ma per esserci rimboccati le maniche in prima persona per interfacciarci con le strutture suddette e per la loro disponibilità ad accogliere le nostre difficoltà. Questo è ciò che è stato veramente grave. La regione quando fa dei cambiamenti procedurali deve prima garantire di poter curare i servizi come si deve e solo dopo attuare le modifiche. Non è ammissibile dover stare al buon cuore delle persone e non si può andare avanti grazie ad eccezioni fatte per tamponare le urgenze create dalla politica.
Sembra esserci stato, nei giorni scorsi, qualche problema in Mugello con l'attuazione delle nuove normative da applicare nel caso di alunni positivi a scuola. La normativa (qui un articolo di InToscana) prevede infatti che in caso di alunni positivi siano garantiti al resto della classe tamponi gratuiti e da effettuare rapidamente. Ricordiamo che con il nuovo iter la classe va in quarantena con almeno tre casi, e che negli altri casi si dovrebbe generare un Qr Code per garantire la prenotazione veloce dei tamponi. In modo da effettuare il T0 (cioè il primo tampone, che permette già di tornare a scuola) e poi un secondo tampone a 5 giorni dal primo (il T5).
Una madre di Borgo San Lorenzo (che è anche rappresentante dei genitori nella sua classe, con i figli alla scuola secondaria di primo grado del Comprensivo di Borgo) ci ha però contattato per raccontarci di aver trovato difficoltà nella prenotazione del T0. In particolare perché lei, per problemi alla vista, non poteva spostarsi a Vicchio (dove vengono eseguiti usualmente i tamponi per gli studenti, al drive through). Ci racconta quindi i problemi suoi e delle persone che, come lei, non possono spostarsi in altro paese, nell'eseguire questi tamponi. Un problema, riteniamo, sentito soprattutto in questa fase di passaggio al nuovo sistema (un passaggio che già genera qualche confusione nelle famiglie).