Problemi che i cittadini si trovano ad affrontare spesso alle prese con la burocrazia. Pubblichiamo sotto il racconto di una lettrice che ci comunica la sua odissea relativa alla tariffa corrispettiva. Vediamo se potrà avare da chi di dovere, una risposta esaustiva.
Buongiorno
Volevo raccontare l'odissea della nuova tariffa corrispettiva .....da gennaio ad oggi avrò chiamato 60 volte il call center .....il 27 aprile riesco a far registrare la nuova utenza, ma solo recandomi a Rabatta, perché dal 6 ottobre di me nemmeno l'ombra visto che ho dovuto aprire una nuova utenza in una nuova casa. Sempre il 27 aprile prendo i tag ma dei bidoni consegnati ad ottobre nemmeno l'ombra, allora viene fatta la registrazione cartacea. A fine luglio chiamo perché non vedo nemmeno uno svuotamento e per segnalare un disservizio. Dopo un paio di giorni mi dicono che i tag non sono associati, ritrovo il foglio ed il 7 agosto riesco a far registrare i tag. Ritorno dalle ferie il 26 agosto richiamo il call center e ancora nemmeno l'ombra dei conferimenti. Allora mi dicono di recarmi a Rabatta.Vado giovedì 31 agosto i tag funzionano e sono associati dal 7 di agosto alla mia utenza ma la dipendente alia preferisce cambiarli.....lì scopro che nemmeno i sacchi per il multimateriale era registrato. Arrivo a casa e mi trovo la bolletta con maggiorazione perché non c'è nemmeno uno svuotamento. Richiamo per altra segnalazione.
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Le mie domande:
- Si arriverà mai alla fine?
- Gli anziani che non se ne rendono conto pagano il massimo?
- Viste le mie continue segnalazioni non potevano comunque mandare la bolletta non maggiorata?
- Oppure rimandare la mia fatturazione a controllo finiti?Poi con questo nuovo tipo di fatturazione non si doveva pagare di meno?
Trovo il tutto gestito malissimo... si passano la palla tra uffici e nessuno risolve la situazione ed ad oggi non mi sanno dire se verrà stornata la fattura o la dovrò comunque pagare.Allego alla presente fattura
Cordiali saluti
Lettera firmata