C'è sereno all'orizzonte anche se è bene tenere la testa bassa a lavorare.
Un mese dopo l'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna e l'Alto Mugello con enormi frane e smottamenti facciamo il punto della situazione con gli amministratori.
Iniziamo il nostro viaggio a Palazzuolo sul Senio con il sindaco Gian Piero Moschetti con cui in questo lungo e difficile mese abbiamo condiviso momenti di grande drammaticità.
Un sindaco che non si è mai sfilato e non solo metaforicamente gli stivali di gomma dai piedi e che da quel tragico martedì non ha mai cessato di girare ogni angolo del suo (vasto) territorio per rispondere a gradi d'aiuto, risolvere emergenze piccole e grandi, confortare e aiutare tutti i suoi concittadini.
Moschetti non ha mai smesso di osservare quelle montagne belle e selvagge che da sempre puntellano il paesaggio e l'economia del suo paese che all'improvviso sono diventate "nemiche"
Ricordo le sue parole drammatiche di quei giorni.
"La montagna viene giù, non sappiamo cosa fare". La sua voce era rotta dall'emozione e dall'impotenza davanti a madre natura.
Poi oltre agli stivali Moschetti si è anche tirato su le maniche della camicia e ha iniziato ad affiancare con sopralluoghi continui le maestranze al lavoro per capire quali fossero le loro esigenze.
Oggi, un mese dopo il Sindaco di Palazzuolo sul Senio Moschetti come prima cosa ci tiene a dire. "Devo ringraziare la città metropolitana e tutti gli uomini che hanno lavorato e continuano a farlo per togliere il paese dall'isolamento".
Palazzuolo sul Senio oggi non è più tagliata fuori dalla viabilità, specialmente quella verso la Romagna fondamentale per far ripartire tutta l'economia palazzuolese.
"Un grande lavoro ancora in corso. Basta solo dire che ad oggi sono stati rimossi 55.000 metri cubi di terra!" sottolinea e questo ha permesso la riapertura delle strade.
"Tremiamo tutte le volte che piove perché la fragilità del terreno è ancora alta e le frane rischiano di muoversi e così per precauzione durante le piogge dobbiamo ancora chiudere a momenti la provinciale, ma siamo tutti aperti".
Ma il meteo promette che l'esplosione dell'estate è vicina e Palazzuolo sul Senio è pronta!
"Anche se ancora i metri cubi da rimuovere sono 45.000 (siamo quindi a poco più della metà!) le strade sono fruibili. Il campeggio ha riaperto, gli alberghi pure, così come i ristoranti, i bar e tutte le nostre attività".
Palazzuolo è pronta ad accogliere tutti coloro che vogliono passare delle giornate al fresco e al cospetto della bellezza dell'Appennino tosco-emiliano.
Natura, genuinità di prodotti e sapori, gente ospitale e accogliente e una buona solidarietà vi aspettano.
Che sia per un pranzo, per una notte o per un'intera vacanza Palazzuolo vi aspetta!
Palazzuolo sul Senio: il punto della situazione post emergenza con il sindaco Moschetti
Un mese dopo ecco qual'è la situazione.
ven 16 giugno 2023- 714