
Prima di analizzare le motivazioni che spingono gli italiani a utilizzare i giochi online a pagamento è bene aver presente la grandezza del mercato di riferimento e capire di che cifre si parla in Italia:
- 2 Miliardi e 243 milioni di euro è il giro d’affari dei videogiochi per il 2021.
- 20 Miliardi di euro è la spesa degli italiani nel gioco d’azzardo nel 2022.
Inoltre è un mercato in continua crescita che non ha conosciuto crisi neppure durante la pandemia. È chiaro che di fronte a numeri del genere non è più sostenibile la tesi di coloro che liquidano il fenomeno come una perdita di tempo, che non ti da nulla e che non aiuta a crescere.
Come funzionano gli acquisti nei Videogiochi?
Si spendono soldi per acquistare il videogioco originale in modo da assicurarsi tutte le funzioni e gli aggiornamenti successivi ma si spendono soldi anche dopo l’acquisto e anche nei giochi che spesso ci vengono proposti come gratuiti. Il meccanismo è più o meno sempre lo stesso: si spende per comprare la valuta del gioco specifico che permette al giocatore di passare direttamente a livelli superiori risparmiando tempo, oppure permette l’utilizzo di armi più potenti o players più bravi.
Tutto questo si traduce nel bruciare le tappe più velocemente e scalare più facilmente la classifica in rete. Poiché stiamo parlando di giochi online mmorpg a pagamento e cioè multiplayers risulta evidente il vantaggio che si può ottenere.
La spesa nei Casinò Online
Diverse sono le motivazioni che spingono i giocatori a spendere soldi nei giochi d’azzardo. In questo caso si è attirati dalla possibilità di poter ottenere subito una vincita e per questo motivo il giocatore attento tende sempre a preferire un casinò con prelievo immediato al fine di poter avere subito prelevando la vincita ottenuta e ritirarla velocemente senza dover attendere giorni.
Il gioco diventa una forma di intrattenimento e socializzazione, se praticato responsabilmente e non patologicamente.
Chi spende nei giochi online?
Molte persone tendono ancora oggi a considerare il gioco online come una perdita di tempo non considerando il fatto che esistono diverse forme di divertimento e che alcune possono essere diverse da quelle da loro concepite. Bisogna infatti partire dal presupposto che anche i giochi online a pagamento sono un modo per divertirsi e che il divertimento è fine a sé stesso paragonabile all’andare al cinema, al fare shopping o all’andare a vedere una partita di calcio allo stadio.
Certamente qualsiasi forma di divertimento non deve sottrarre tempo allo studio, al lavoro o altre attività più importanti ma deve rimanere sempre relegata al tempo libero che per definizione, nel limite del legale e del morale, può essere speso come meglio uno crede. La “giusta misura” è ciò che come spesso accade, fa la differenza!
Il gioco online non è solo per nerd
Forse ciò che non si tiene ben presente è che le nostre abitudini e la nostra cultura stanno cambiando nel tempo e negli ultimi anni, complice la tecnologia, stanno cambiando più repentinamente.
Negli anni ’80 c’erano adolescenti che invece di giocare a calcio in giardino passavano il loro tempo libero a leggere i fumetti della Marvel. Venivano spesso considerati degli emarginati e nessuno, neppure loro stessi, avrebbero mai pensato che dopo quarant’anni The Avengers sarebbe diventato il film col maggiore incasso di sempre al cinema.
Negli anni ’90 chi passava ore al computer e utilizzava un modem per collegarsi con altre persone anche se non si conoscevano e scambiarsi dei messaggi veniva chiamato “nerd”. Oggi stiamo tutti clini sul nostro smartphone e passiamo ore su social network a condividere anche con sconosciuti i nostri pensieri e le nostre giornate.
I giochi Online come divertimento di massa
Ancora, negli anni ’70 e ’80 la nuova classe media italiana fatta di industriali e commercianti faceva la fila per entrare nei casinò di Campione, Sanremo o Montecarlo e passare una sera di divertimento diversa dalle altre. Anche loro non avrebbero mai immaginato di poter un giorno giocare comodamente da casa senza dover fare ore e ore in macchina.
Forse è il caso di ammettere che siamo di fronte a un profondo e radicato cambiamento culturale dove è diventato di massa e quindi “figo” ciò che prima era considerato di nicchia. Dove anche i giochi a pagamento online sono diventati luoghi conosciuti ed esperienze condivise per il tempo libero.