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Polcanto. Albero 'smotta' vicino alla frana e riaccende le preoccupazioni...

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Polcanto. Albero 'smotta' vicino alla frana e riaccende le preoccupazioni... Polcanto. Albero 'smotta' vicino alla frana e riaccende le preoccupazioni... © n.c.
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Sono passato ormai tre anni da quando sì verificò la grande frana di Polcanto. E ora si riaccendono le preoccupazioni su una situazione non ancora risolta, con la strada a senso unico alternato... Ecco quanto riceviamo e pubblichiamo dalla Lista Civica Per Borgo:

A cinquanta metri dall’uscita di Polcanto in direzione Firenze, sabato 23 novembre un albero è smottato pencolando dal versante laterale di qualche metro sopra il manto stradale e parallelo alle due corsie. La segnalazione l’abbiamo fatta subito e chi doveva intervenire ha rimosso l’albero, ma l’essere a due passi dal sito della famosa frana, ci impone di risollevare la questione.

La frana di Polcanto, “nata” a Natale 2010, compie ormai il terzo anno ed è pronta per andare all’asilo. Dal giugno 2011 ad oggi c’è una viabilità su una sola corsia, con semaforo a senso alternato. Ma la questione va ben oltre la viabilità: c’è da attuare un progetto, già esistente e approvato, per la messa in sicurezza e la stabilizzazione di tutto il versante, tramite un sistema di reti e pali.

Dall'indagine geologica fatta in collaborazione con l’Università emerse l’urgenza di questa operazione: a giudizio tecnico la preoccupazione reale è data non da quanto è già franato, ma da quanto potrebbe franare.
Nel gennaio 2012 la Cantini, allora vicepresidente provinciale, disse che i lavori sarebbero iniziati con la bella stagione, ma fino a luglio 2012 il comune non rilasciò i pareri urbanistici e la concessione edilizia.

A ottobre 2012 sono scaduti i termini per i vincoli paesaggistici, l’ultimo ostacolo. A febbraio 2013 la Cantini è diventata senatrice e anche la bella stagione del 2013 è passata senza un nulla di fatto. Da allora non si sa più niente, non è stato comunicato con chiarezza il nome né del tecnico né dell’ufficio che ha preso in consegna il problema, non si sa la priorità politica data alla frana, che la stessa senatrice giudicò “una delle più grandi tra quelle che hanno colpito ultimamente il territorio provinciale”.

Le scuse che oggi non vogliamo sentire sono sostanzialmente due: il Patto di Stabilità e la non competenza del comune. Per quanto riguarda il patto, ricordiamo che nel novembre 2011, a mezzo stampa, la Cantini disse di avere tutti i soldi necessari, quasi un milione di euro, anche per la stabilizzazione del versante. Confermato anche dal sindaco, in risposta ad una nostra interrogazione del settembre 2012.

Per quanto riguarda la competenza, il regolamento urbanistico afferma che sia dell’amministrazione comunale il dover “gestire e stabilire le norme e le attività per il contenimento dei movimenti franosi di tutto
il territorio”.

Quello che chiediamo al sindaco sono solo due cose. Che impegni l’assessore provinciale di riferimento, che per altro è borghigiano e segretario locale del PD, a reperire le informazioni e a stimolare il superamento di eventuali ostacoli.

E che si impegni per far controllare e valutare la situazione del versante attiguo alla frana. L’albero smottato può essere un caso singolo o il segnale di un nuovo pericoloso moto franoso. Se preso per tempo implicherebbe un notevole risparmio di soldi pubblici e una gestione corretta di un potenziale pericolo e sicuro disagio per tutti coloro che giornalmente percorrono quel tratto di strada
Roberto Nazio
Portavoce Per Borgo-Lista Civica
Giacomo Bagni
Capogruppo Per Borgo-Lista Civica

 

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Commenti 1
  • Alessandro

    da tre anni passo due volte al giorno sotto quella frana, ad ogni ora incrocio camion anche con rimorchio che transitano nonstante un' ordinanza lo vieti, non ho MAI visto nessun controllo da parte delle forze dell' ordine, in compenso dal lato di Polcanto manca la segnaletica che vieta il transito ai camion, c' solo il preavviso parecchi km prima al bivio di Serravalle, manca quello di divieto effettivo a Polcanto. Negli anni ho segnalato la cosa pi volte sia alla polizia provinciale che alla stradale e alla ditta che fa la manutenzione della strada, senza esito.... allora mi chiedo? l'assenza di quel cartello voluta? a chi conviene?

    rispondi a Alessandro
    gio 28 novembre 2013 08:19