OK!Valdisieve

Presentati i rioni per il Palio di San Lorenzo 2023

Nel 1909, botte fra la Velox e il Club Ciclo Appenninico)

  • 652
Da sinistra don Luciano Marchetti, il vice sindaco Cristina Becchi,  Claudio Vozza e  don  Francesco Alpi.  Da sinistra don Luciano Marchetti, il vice sindaco Cristina Becchi,  Claudio Vozza e  don  Francesco Alpi.  © AG
Font +:
Stampa Commenta

In una atmosfera davvero elettrizzante, lo scorso mercoledi 19 luglio 2023, in occasione della manifestazione “Mercoledi nel Borgo” a cura dei commercianti del centro storico, sono stati presentati ufficialmente i Rioni che prenderanno parte al “Palio di San Lorenzo 2023” nel capoluogo mugellano. E’ stata una festa nella festa, in piazza del Popolo, che con la sua scalinata davanti all’antico palazzetto municipale, sembra un proscenio teatrale, si sono dati appuntamento tutti i partecipanti con i loro Labari, per la presentazione ufficiale dei gruppi, che quest’anno ha un’altra novita.  Infatti ai sette rioni storici e cioè:   1) Rione Sagginale - Rabatta; 2) Rione Zeti –SS. Crocifisso; 3) Rione Olmi -Salaiole; 4) Rione della Stazione; 5) Rione di Faltona; 6) Rione di Villa Pecori Giraldi; 7) Rione di Santa Lucia, si è aggiunto anche il Rione Ronta-Panicaglia, che mi si dice molto agguerrito.

Dunque davanti alle autorità civili, amministrative e religiose, il tutto coordinato dagli amici di “Radio Sieve”, il  vice sindaco Cristina Becchi , dopo belle e opportune parole di tradizione e socialità, il pievano don  Luciano con accanto il cappellano don Francesco ha provveduto a benedire il bellissimo “Labaro di San Lorenzo”, per poi, sotto la regia di Claudio Vozza responsabile del “Palio di San Lorenzo ”, sfilare per le vie storiche del paese, affollatissimo, con in  il Gruppo“Sbandieratori e Tamburini” della Città di Firenze,  il Gruppo Rinascimentale in costume del “Capriccio Armonico” diretto da Angelo Paolo de Lucia, con alcuni componenti della Pro Loco,  il Labaro Municipale e via via tutti i gruppi dei rioni in una sarabanda  davvero infernale,.…..se il buondì si vede dal mattino, speriamo bene!! Infatti si ricorda che nel 1909 durante il corteo dei Rioni, la Fanfara Musicale  della Società Sportiva Cattolica Velox, tifosa del Rione di Santa Lucia, e la Fanfara Musicale della Società socialista del Club Ciclo Appenninico, tifosa del Rione di Zeti (fondata due anni prima),  si incrociarono in Via del Corso, proprio davanti all’attuale Trattoria degli Artisti, volarono parole grosse, dalle parole ai fatti, posarono gli strumenti a terra e giù botte da...orbi”!! Non sarà così in questo 2023, ci mancherebbe, anche perchè le Fanfare non ci sono più! Buon Palio a tutti!    

 

 

Lascia un commento
stai rispondendo a