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La lenta agonia di San Jacopino si può fermare

Il decentramento dei mezzi pubblici ha favorito lo svuotamento commerciale del rione. Ma una soluzione c'è

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Piazza San jacopino Piazza San jacopino © Street View
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Durante gli ultimi incontri pubblici purtroppo il pericolo era emerso, ma poi era prevalsa la speranza che fossero solo cattivi pensieri.
La Linea T2 della tramvia segnava una svolta per il rione di San Jacopino perchè la sua entrata in servizio con il conseguente spostamento dei mezzi pubblici fuori zona avrebbe potuto determinare l'impoverimento del rione e purtroppo così è avvenuto.

"San Jacopino è diventata zona interna - sottolinea Simone Gianfaldoni Presidente del Comitato Cittadini Attivi San Jacopino -  ed è calato non solo il flusso veicolare ma anche la presenza di potenziali acquirenti delle nostre botteghe che sono fortemente diminuite."

Si è aggiunto poi a questo quadro fosco la modifica del trasporto pubblico che di fatto ha tolto la linea bus 22 proveniente da Novoli e la linea forte 57 che partendo dalla stazione Leopolda come capolinea, transitava in San Jacopino portando molte persone in zona, soprattutto giovani ragazzi che scendevano e salivano in direzione del polo scientifico di Sesto Fiorentino .

"A queste soppressioni si è ovviato con un “collegamento navetta circolare - sottolinea Gianfaldoni - effettuato con la nuova linea 16, un bussino che ha già visto modificate due volte il suo tragitto per lo scarso riscontro della cittadinanza.
La pandemia ha fatto il resto peggiorando la situazione e molte persone anche nel rione non hanno più potere economico e si trovano in forte disagio e come diretta conseguenza anche il degrado e l’insicurezza aumentano soprattutto lo spaccio che aumenta giorno dopo giorno."


Il Comitato sta intervenendo personalmente per risolvere le piccole cose e si impegna anche a inoltrare le tante segnalazioni agli uffici di competenza ma le richieste che il Comitato formula all'amministrazione sono poche ma fondamentali.

Si chiede il ripristino della linea 57 di Ataf con transito in piazza San Jacopino; mantenere la linea 16 di Ataf mettendo possibilmente il capolinea alla stazione Leopolda in modo da intercettare possibili utilizzatori provenienti dalla tramvia T1; atttivare modifiche alla circolazione per aumentare il flusso veicolare in entrata verso piazza San Jacopino per favorire le nostre botteghe in difficoltà.

"Infine - conclude Simone Gianfaldoni - torneremo presto a discutere con gli uffici dell’amministrazione comunale che ringraziamo della proficua collaborazione per cercare di migliorare la fruizione del rione di San Jacopino ancheattraverso la cultura, gli eventi e mercatini che sarebbero molto apprezzati dalla cittadinanza."

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