31 MAR 2025
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Il Comune di Rignano avvia un’indagine per recuperare i terreni abbandonati e promuovere la cura del territorio: come partecipare

L'iniziativa ha anche l’intento di promuovere forme di comodato d’uso per preservare e mantenere la bellezza del paesaggio e la ricchezza del territorio

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Il Comune di Rignano ha dato il via a un'importante iniziativa per il recupero dei terreni abbandonati e incolti sul suo territorio, con l’obiettivo di valorizzare queste aree agricole e forestali. È stato infatti avviato un procedimento conoscitivo per mappare questi terreni e incentivare il loro recupero, dando la possibilità ai proprietari di affittarli o concederli in uso. L’Amministrazione ha pubblicato un avviso che invita i cittadini a segnalare le aree agricole o forestali private, abbandonate o incolte, che intendono rendere disponibili.

Le informazioni raccolte attraverso l’indagine saranno trasmesse all'Ente Terre Regionali Toscane, che provvederà a inserire i dati nella "Banca della Terra". Questo strumento ha come obiettivo la valorizzazione dei terreni pubblici e privati, favorendo il loro utilizzo produttivo e sostenibile.

L'iniziativa ha anche l’intento di promuovere forme di comodato d’uso per preservare e mantenere la bellezza del paesaggio e la ricchezza del territorio. Il Comune sottolinea, infatti, che molte aree abbandonate sono oggi invase da vegetazione infestante e non presentano una corretta gestione delle acque, mettendo a rischio l’equilibrio ambientale e la sicurezza del territorio.

I cittadini interessati a partecipare all'indagine o a ricevere ulteriori informazioni possono scrivere all’indirizzo email dedicato, bancadellaterra@comunerignano.it, entro il 18 aprile.

"Un nuovo passo verso la cura del territorio che si inserisce nelle altre iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza, come 'Adotta un olivo' e le collaborazioni con le associazioni per la manutenzione urbana", afferma Francesco Martini, Assessore all’Ambiente del Comune di Rignano. "Con il coinvolgimento dei cittadini, possiamo raggiungere numerosi obiettivi: la riqualificazione delle aree rurali, la valorizzazione delle tradizioni locali e il miglioramento della qualità dell’alimentazione. Inoltre, questa iniziativa rappresenta anche un passo importante verso la sicurezza del territorio, affrontando temi come il rischio idraulico e di incendi, che sono strettamente legati alla cura e alla manutenzione dei terreni. Speriamo che questo possa anche essere un seme per la creazione di eccellenze territoriali. L'implementazione della Banca della Terra era una delle azioni previste nel nostro programma, che mira a promuovere azioni dal basso come questa.", conclude.

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