I lavori per la grande rotonda delle Mozzete, hanno una scadenza fissa. Il primo lotto, iniziato nell’aprile scorso, è stato già portato a termine a settembre e, per il sindaco di Scarperia e San Piero, Federico Ignesti, le operazioni sul secondo lotto (quelle più invasive dal punto di vista della viabilità stradale) inizieranno in prossimità delle feste natalizie. Poi sarà il turno del terzo: quindi parcheggi e marciapiedi. Tempi stimati: 4-5 mesi. In ogni caso, prima del Giro d’Italia 2017, che sarà a Firenze il 17 maggio e passerà per il Mugello il giorno successivo, il 18. E per la precisione: da Marradi, per poi transitare da Crespino sul Lamone lungo la salita che porta a Colla di Casaglia; da lì in discesa verso Ronta, per poi toccare Borgo San Lorenzo, S.Piero a Sieve, Barberino di Mugello. La nuova rotonda (qui i dettagli), ha un costo complessivo di 830mila euro. E gli attori sono diversi: 400mila euro dal bilancio della Città metropolitana, 190 mila dalla Regione per il «progetto sicurezza», 130 mila dal Fondo montagna dell’Unione montana, e la quota restante (più di 100 mila euro) dal comune interessato. Il piano urbanistico dovrebbe collegare meglio le varie aree produttive, migliorando la sicurezza nell’ingresso a San Piero a Sieve. L’appalto è stato vinto dal gruppo Berti di Firenzuola, di recente finito nell’inchiesta «Amalgama» sulle grandi opere (qui), anche se – come ricorda il sindaco – questo non avrà alcun effetto pratico sulla continuazione degli interventi. E sugli obiettivi da conseguire, proprio Ignesti, alcuni mesi fa, sottolineava: «Con la rotonda si cercherà di aumentare la fluidità del traffico. Significa ridurre le emissioni, cioè meno danno per l’ambiente. E’ un contributo importante, da non sottovalutare».
Piero
Emissioni? La rotonda viene fatta per ridurre le emissioni? Un problema importante per il Mugello!