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Salute, riparte presso a Figline e Incisa "Insieme per comunicare meglio", il servizio per persone con sordità, ipoacusia e per i loro familiari

Sarà presente un'interprete Lis per la comunicazione nella lingua dei segni. Le informazioni utili

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Lingua dei segni - sordità  - LIS Lingua dei segni - sordità - LIS © Pixabay
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Ripartirà da Mercoledì 4 settembre presso il presidio di Figline e Incisa Valdarno, nella zona fiorentina sud est, "Insieme per Comunicare meglio", servizio aziendale sull'ipoacusia per l'inclusione delle persone sorde o ipoacusiche. Fondamentale per la ripartenza sarà la presenta di un interprete Lis (Lingua dei Segni Italiana).

Il progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Disabilità, è stato inoltre deliberato dalla Giunta della Regione Toscana per la promozione e la diffusione della lingua dei segni nelle strutture sanitarie e nei servizi socio-sanitari territoriali.

"Insieme per Comunicare meglio" ha come obiettivo l’inclusione e l’integrazione delle persone con disabilità uditiva, sorde, o con deficit di comunicazione e delle loro famiglie. Una volta al mese, presso i front office delle Case della Salute e presso i presidi socio sanitari saranno a disposizione operatori esperti nella Lingua dei Segni formati e qualificati a svolgere il servizio di interpretariato. Il servizio va a implementare quello già presente in Azienda che prevede la possibilità, su richiesta degli operatori Asl, di attivare la presenza programmata di un interprete Lis durante colloqui e visite specialistiche o esami diagnostici.

 

 

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