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San Casciano: partito il cantiere per la riqualificazione delle ex “Officine Grafiche Stianti”

L’opera di rigenerazione urbana permetterà di riqualificare un’intera area del capoluogo, senza ricorrere al consumo di suolo.

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la vicesindaca Martina Frosali la vicesindaca Martina Frosali © Unione dei comuni del Chanti
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Riqualificazione di un’intera area urbana senza alcun consumo di suolo, miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza delle attività comunali e dei servizi al cittadino, nuovi spazi pubblici destinati alla comunità. La giunta Ciappi ha dato il via a uno degli investimenti più significativi del mandato con l’avvio del cantiere per la riqualificazione delle ex Officine Grafiche Stianti.

L’intervento mira a potenziare le funzioni di inclusione sociale e di promozione culturale, valorizzando il volto urbano di San Casciano. La zona interessata si trova nelle vicinanze del centro abitato, delimitata a nord da viale Tommaso Corsini e a sud da via Terracini. L’investimento, articolato in due lotti, è finanziato con risorse statali e regionali per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro, reso possibile grazie ai fondi del Pnrr ottenuti dal Comune.

La prima fase dei lavori prevede la costruzione del nuovo palazzo comunale, articolato su più livelli; la seconda fase, che sarà realizzata successivamente, riguarderà il completamento dei locali e della piazza esterna.

“Si è stabilito di spostare la sede del palazzo comunale, situata in via Machiavelli, - commenta la vicesindaca Martina Frosali – considerate le esigenze di messa in sicurezza e le condizioni di vulnerabilità sismica dell’immobile attuale, edificio che risente degli effetti e dei segni del tempo”. “L’intento dell’operazione è quello di far confluire in un unico immobile – precisa - tutti i servizi comunali che oggi sono distribuiti e collocati in luoghi separati, avremo così l’occasione di riorganizzare e attuare un riordino generale delle attività comunali, potremo liberare e riqualificare gli spazi attuali per destinarli in futuro a finalità sociali e culturali a favore della comunità”.

Il nuovo palazzo comunale sorgerà sulla copertura dell’attuale terrazza Stianti. “La posizione dell’area nella quale nascerà la nuova casa comunale costituisce un importante vantaggio – continua la vicesindaca – poiché sarà realizzata su un’ampia struttura già esistente, pensata per accogliere nuove funzioni pubbliche, evitando di consumare ulteriore suolo, ed in grado di assolvere alla fondamentale funzione di “cerniera” tra l’intera area Stianti e il centro storico del paese, favorendo la frequentazione di luoghi che oggi necessitano di una rivitalizzazione sociale e culturale”.

Il filo conduttore che ispira la realizzazione del palazzo è il tema della trasparenza, dell’accessibilità in un’ottica di dialogo e vicinanza tra istituzioni e cittadino. Il nuovo palazzo comunale sarà una struttura aperta alla comunità e fruibile in tutte le sue parti.  “Per questa ragione il volume è stato concepito con ampie superfici vetrate – specifica - è prevista una scala esterna di collegamento tra il livello stradale superiore e la nuova piazza antistante il palazzo che attraversa l’edificio e la copertura sarà resa fruibile alla popolazione”.

Il palazzo occuperà una superficie edificabile di 1800 mq, da realizzare su tre livelli. Oltre alla nuova “casa comunale”, saranno realizzati degli interventi collaterali nelle aree limitrofe con la finalità di operare una rigenerazione urbana, permettendo un continuum tra i flussi pedonali, il centro storico e la nuova piazza della “casa comunale”. L’esecuzione dell’intervento è stata affidata alla ditta Fratelli Zaccariello Srl di Poggibonsi.

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