12 APR 2025
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Sanità nel Mugello, Consiglio comunale aperto: Bene Comune rivendica il ruolo di promotore dell’iniziativa

Dalla carenza di medici al modello “Mugello”: al centro del dibattito il diritto alla salute nelle aree interne

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Bene comune Firenzuola Bene comune Firenzuola © Bene comune Firenzuola
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Si è tenuto lo scorso 2 aprile un Consiglio comunale aperto interamente dedicato alla situazione sanitaria del territorio. Una seduta molto partecipata, che ha visto la presenza del Sindaco, dei Consiglieri comunali, dei rappresentanti dell'USL Toscana Centro e della Società della Salute (SDS). L’iniziativa è stata richiesta dalla Lista Civica Bene Comune, che ha voluto offrire alla cittadinanza un’occasione pubblica per approfondire lo stato dei servizi sanitari locali e discutere delle prospettive future.

A margine dell’incontro, la lista Bene Comune ha voluto sottolineare, con un pizzico di ironia ma anche di amarezza, l’“oblio selettivo” operato nel resoconto stampa diffuso dal Consigliere Di Meo, in cui non viene menzionato né il fatto che il Consiglio sia stato richiesto proprio da Bene Comune, né l’intervento del gruppo in aula. “Siamo stati ringraziati pubblicamente dal Sindaco – scrivono – ma poi nel comunicato stampa della maggioranza si cancella il nostro contributo. Un atteggiamento che mette in discussione l’onestà intellettuale del dibattito politico”.

Nel merito, dal confronto sono emerse alcune novità e aggiornamenti importanti. Al centro della strategia per il territorio c’è il cosiddetto “Progetto Mugello”, già attivato nei Comuni di Marradi e Palazzuolo. Il piano prevede l’inserimento di medici a rotazione per garantire l’apertura degli ambulatori cinque giorni a settimana, l’accesso alle cartelle cliniche, incentivi economici per chi opera in zone disagiate e supporto per la gestione organizzativa.

Qualora i bandi dovessero rimanere deserti, si valuta l’attivazione di ulteriori misure, come la possibilità di bandi a tempo determinato e l’unificazione degli ambiti comunali per favorire un bacino più ampio di pazienti. A partire dal 2025 sarà inoltre introdotto il ruolo unico per Medici di Medicina Generale e guardia medica.

Proprio sulla guardia medica si è aperto un confronto importante: l’obiettivo dichiarato è di potenziare l’attività ambulatoriale diurna, sempre più richiesta, rivedendo la copertura nelle ore notturne dopo le 23. Una strategia che, secondo i promotori, dovrebbe garantire un servizio più efficiente, ma che Bene Comune ha definito “un servizio di vitale importanza” da difendere e monitorare con attenzione.

Nelle conclusioni, la lista civica ha ribadito il principio che guida la propria azione: il diritto alla salute deve essere garantito in modo equo, anche nelle aree interne, come il Mugello. “Confini, incentivi, distanza: sono le parole chiave per costruire una sanità nuova, che non penalizzi chi vive lontano dai grandi centri. Continueremo a lavorare affinché gli impegni presi si traducano in azioni concrete”.

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