La situazione della sanità nel Mugello ha raggiunto livelli critici e la comunità è pronta a scendere in piazza per difenderla. Venerdì 30 Giugno, dalle 16:30, i cittadini si riuniranno in Via Togliatti, davanti alla saletta dell'Unione dei Comuni del Mugello a Borgo San Lorenzo, in concomitanza con il Consiglio dell'Unione dei Comuni che discuterà proprio della delicata situazione sanitaria nella regione.
L'obiettivo della manifestazione è chiedere un impegno forte da parte delle istituzioni locali, della ASL e della Regione Toscana per porre fine ai tagli ai servizi, alla carenza di personale e all'esternalizzazione delle attività sanitarie, che rappresentano un vero flagello per l'intero sistema sanitario toscano.
Sebbene la situazione sia critica in tutta la regione, è nel Mugello che si manifesta in modo particolarmente catastrofico. Nonostante l'avvio dei lavori per la ristrutturazione dell'Ospedale sembri finalmente essere all'orizzonte, persiste il timore che possa essere solo uno dei tanti annunci non mantenuti. Inoltre, l'efficacia di tali lavori dipenderà anche dalla presenza di servizi adeguati e personale sufficiente.
Nel frattempo, i continui ritardi hanno portato alla esternalizzazione di numerosi servizi di base, come i prelievi ematici, e alla razionalizzazione o scomparsa di servizi cruciali come maternità, pediatria, oncologia femminile, audiologia, urologia, ortopedia, odontoiatria, oculistica e dietologia. Questa situazione è sia la causa che l'effetto di una carenza cronica di personale medico, infermieristico e amministrativo, un problema che è stato denunciato più volte anche dai sindacati.
La crisi della sanità si estende anche al territorio, con i servizi territoriali ormai incapaci di soddisfare le esigenze dei cittadini, costretti a rivolgersi ai privati. Anche la medicina di base è in crisi, con medici non sostituiti e un numero crescente di pazienti per ogni medico.
I cittadini del Mugello rivendicano tre punti fondamentali:
- Ottenere tempi certi per la ristrutturazione dell'Ospedale del Mugello.
- Fermare la perdita di servizi e l'esternalizzazione delle attività ai privati.
- Garantire un adeguato personale medico e infermieristico, sia all'interno che all'esterno dell'ospedale, attraverso assunzioni stabili.
Una sanità pubblica efficiente è un diritto fondamentale per tutti i cittadini e le cittadine del Mugello, e i manifestanti si appellano alle adesioni di sindacati, associazioni e gruppi organizzati per sostenere questa causa.
Tra i primi firmatari dell'appello figurano il Comitato per la salvaguardia del Mugello e la tutela del diritto alla salute, Non Una Di Meno Mugello, il Coordinamento 194, Mugello in Comune, Dicomanocheverrà, Ogni giorno è il primo maggio e Nursind.
La comunità del Mugello è determinata a far sentire la propria voce e a lottare per una sanità pubblica di qualità, e questa manifestazione rappresenta un importante passo verso il raggiungimento di tale obiettivo.