Da sinistra Federico Ignesti e Sergio Pietracito © Italia 7
L'arrivo della Formula 1 nel Mugello è stato occasione per parlare di nuovo della problematica del rumore generato dall'attività dell'autodromo durante l'attività ordinaria (non quindi nel caso dei grandi eventi come questo della Formula 1). Ieri sera su Italia 7 erano in collegamento proprio per questo Sergio Pietracito (del comitato Il Suono del Mugello) e il sindaco Federico Ignesti.
Pietracito, del comitato ha riportato l'attenzione sulla problematica, precisando ancora una volta che il problema non sorge dai grandi eventi (che sono anche meno impattanti in termini di durata e continuità del rumore, ma dall'attività ordinaria e dalle continue prove di privati).
Pietracito ha contestato le deroghe concesse in questi casi all'autodromo, e ha chiesto misurazioni puntuali anche all'interno delle proprietà che lamentano il disagio del rumore. Da parte sua il sindaco Ignesti ha spiegato che, nonostante i numerosi ricorsi effettuati, il Comune non ha mai ricevuto una condanna per queste autorizzazioni. E ha sottolineato l'impegno nel monitoraggio.
La questione, insomma, insieme alla richiesta da parte del comitato di un incontro con l'amministrazione, è ancora aperta.
Tommaso
Avete semplicemente e infinitamente rotto con questa storia del rumore dell'autodromo...!!! È un autodromo e fa rumore per definizione. È lì dal 1974, sono 46 anni che esiste... quindi tutti quelli che da allora in poi hanno comprato casa lì intorno sapevano che c'era; se gli da noia il rumore dovevano comprare casa da un'altra parte...! Senza considerare il ritorno economico, turistico e di immagine che l'autodromo porta a tutto il Mugello, e non solo! Fatela finita una volta per tutte...